Massimo Bossetti oggi, la nuova vita a 13 anni dal ritrovamento di Yara: «Ho un lavoro e faccio concorsi di cucina, credo ancora nella giustizia»

Lunedì 26 Febbraio 2024, 13:25 - Ultimo aggiornamento: 27 Febbraio, 11:06

Ilario Scotti che trovò il cadavere di Yara: «C'era un uomo che mi fissava»

Quel 26 febbraio Ilario Scotti, un 40enne di Brembate appassionato di aeroplanini telecomandati, aveva raggiunto intorno alle due un campo di Chignolo d’Isola per far volare uno dei suoi modellini. E proprio mentre recuperava il suo aeroplanino notò qualcosa tra l’erbacce incolte. «Sembrava un mucchio di stracci», disse. In realtà era il corpo di Yara. Ilario Scotti fece sapere agli investigatori che quella mattina, mentre stazionava di fronte al cadavere di Yara Gambirasio nell’attesa dell’arrivo delle autorità, notò un uomo sui 50-55 anni che lo osservava dal bordo del campo. Il personaggio misterioso era in piedi accanto a un’utilitaria, indossava “una giacchetta da pensionato” ed era calvo. I due non scambiarono una parola, ma lo sconosciuto rimase a fissarlo per almeno 15 minuti, posizionandosi in piedi su un panettone di cemento.

Infine, l’individuo se ne andò non appena si sentì il suono delle sirene. Come riportò il Corriere della Sera, su quello strano personaggio comparso al bordo del campo e svanito all’arrivo delle forze dell’ordine gli inquirenti non avrebbero mai ritenuto opportuno indagare.

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