Draghi, l'epilogo della crisi in due ore: dagli applausi alla Camera all'incontro con Mattarella

Giovedì 21 Luglio 2022, 14:32 - Ultimo aggiornamento: 19:50

Alla Camera standing ovation

La seduta alla Camera parte con una mega standing ovation per il premier dimissionario. I parlamentari del centrosinistra si sono alzati in piedi ad applaudire. Parte della Lega inizialmente ha applaudito pure, poi si è fermata. Immobili i forzisti e i grillini. Solo due dei tre ministri del M5s hanno seguito dai banchi del governo il breve intervento del premier: Federico D'Incà e Fabiana Dadone. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento D'Incà è stato l'unico dei due ad applaudire in maniera convinta Draghi, alzandosi in piedi quando è scattata l'acclamazione in Aula. Il ministro per le Politiche agricole Stefano Patuanelli era assente, e quella per le Politiche giovanili, Dadone non ha partecipato alla standing ovation, posizionata all'estremità destra del banco con i ministri leghisti Erika Stefani e Massimo Garavaglia. Il segretario del Pd Enrico Letta dirà che molti di quegli applausi sono «applausi da coccodrillo».

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