Leonarda Aula, nobildonna ingannata e circuita: 40enne si fa nominare unico erede del suo immenso patrimonio (e del cognome)

Venerdì 11 Agosto 2023, 16:40

Il sequestro dei beni

Nel documento sottoscritto da Leonarda Aula nell’agosto del 2019 e nel «suo pieno possesso delle facoltà» la donna sottoscriveva la donazione del suo cognome e intestava tutti i suoi beni ad Antonio Spoto, l’uomo con cui aveva iniziato una assidua frequentazione. Ma pochi giorni prima della sua morte, l’anziana nobile aveva manifestato a un confidente l’intento di limare il precedente testamento e stilarne uno nuovo dinnanzi ad un notaio che sarebbe dove andare a casa della signora perché aveva difficoltà nel muoversi. Nessuno era conoscenza del nuovo contenuto e nemmeno l’intenzione di donare il proprio cognome a Spoto. Aula - stando al racconto di diversi testimoni - era affetta da alcune patologie croniche e da un quadro psichico instabile connotato da una grande preoccupazione in quanto priva di eredi “naturali” e titolare di un patrimonio del valore di diversi milioni di euro. Secondo la procura di Palermo che ha avviato le indagini, l’unica certezza è che la donna sia stata vittima di un raggiro. L’uomo avrebbe infatti giocato con lo stato di ingenuità e con il senso di solitudine della donna per impossessarsi del capitale. Tre giorni dopo la morte della signora - il 28 ottobre del 2020 - Spoto per essere sicuro che nessuno avrebbe “interferito” con la sua eredità milionaria, consegna al portiere del palazzo di via Principe di Belmonte - a Palermo - una lista di soggetti “sgraditi” in cui figuravano i nomi di coloro che non avrebbero potuto accedere presso la "sua" lussuosa abitazione. Tra questi, i parenti romani, gli amici e un medico della donna. Una familiare avrebbe confessato ai militari che la donna - stando a quanto le avrebbe racconto al telefono il "toy boy" - sarebbe deceduta per un abuso di farmaci e che lo stesso Spoto era in possesso di un testamento che avrebbe aperto nei giorni successivi di fronte ad alcuni testimoni.

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