La questione di genere
Profondo in Italia è ancora il divario di genere e tra tutti i laureati romani si riscontra una differenza tra uomini e donne. Secondo l’analisi di Almalaurea, infatti, a parità di condizioni, a un anno dal titolo, i laureati hanno l’11,7% di probabilità in più di essere occupati rispetto alle laureate e il loro stipendio, a parità di altre condizioni, percepiscono in media 70 euro netti in più al mese rispetto alle donne.