Droni sul Cremlino: chi è Kyrylo Budanov, il capo dei servizi segreti ucraini sospettato degli attentati

Giovedì 4 Maggio 2023, 18:12 - Ultimo aggiornamento: 27 Luglio, 21:04

L'uomo nel mirino di Putin

Budanov è stato accusato più volte di terrorismo dai servizi segreti russi, ma lui stesso potrebbe essere stato bersaglio di attentati proprio da parte loro. Il 4 aprile 2019, l’auto Chevrolet Evanda di Budanov è stata fatta esplodere in una strada di Kiev, tramite una mina posizionata (anche in questo caso) sotto di essa.

L'attentato però era fallito, perché l'ordigno era stato attivato prima del previsto. Le autorità ucraine hanno poi arrestato l'agente russo Alexey Lomaka, ritenuto il principale responsabile dell'attacco. La spia russa aveva anche perso la mano per via di quell'esplosione "prematura".

L’ufficiale scampato all’attentato ha voluto poi interrogare di persona il capo dei sicari inviati per ucciderlo. Quando una giornalista gli ha chiesto cosa si fossero detti, lui ha risposto sorridendo «É stata una conversazione tra professionisti».

Secondo alcune indiscrezioni, l'attentato a Budanov sarebbe stato organizzato per rispondere a un precedente attacco contro Putin (fallito), architettato dal GUR tra il 6 e l’8 agosto del 2016, nella città di Armyansk, in Crimea, in occasione di una visita del presidente russo nella regione occupata due anni prima.

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