Carriera militare: l'investitura di Zelensky e della Chiesa ortodossa
Tramite il decreto presidenziale n. 308 del 5 agosto 2020, Budanov è stato nominato dal presidente Volodymyr Zelensky come nuovo capo della Divisione di intelligence del ministero della Difesa ucraina, succedendo a Vasyl Burba, che dirigeva il dipartimento dal 15 ottobre 2016.
«Questo è un ufficiale che ha attraversato tutte le fasi dell'intelligence militare, conosce bene il sistema dall'interno, partecipa alle ostilità fin dai primi giorni di guerra, e quindi non è un 'teorico da poltrona', ma un vero ufficiale militare con grande esperienza e grande reputazione», aveva dichiarato sul suo conto il Capo di Stato ucraino.
Nel 2022 colleziona altri riconoscimenti e ruoli di prestigio. Il 3 aprile passa dal grado di "Generale di brigata" a quello di "Maggior generale". All'età di 37 anni Budanov detiene già due stelle militari, nella posizione ricoperta: secondo Reuters si tratta di un traguardo che di solito, tra le forze armate occidentali, viene raggiunto da ufficiali verso i 50 anni. Inoltre, viene anche insignito della Croce al valore militare.
A settembre del 2022, dopo essere stato nominato responsabile del trattamento dei prigionieri di guerra, Budanov ha partecipato alla più grande operazione di scambio di prigionieri tra Ucraina e Federazione Russa, permettendo a 215 ucraini di rientrare in patria tra civili e soldati catturati. Tra questi ultimi, oltre 100 combattenti del battaglione Azov.
Un'altra investitura per il capo degli 007 ucraini è arrivata addirittura dalla Chiesa ortodossa, la confessione più diffusa in Ucraina. A novembre 2022 l'arcivescovo Epifanio I gli ha conferito l'"Ordine del Santo Grande Martire Yurii il Vittorioso", per aver difeso la madrepatria dagli invasori russi.
«Dio dota una persona di determinati talenti e abilità - le parole dell'arcivescovo - Il nemico è feroce e astuto, quindi possa Dio proteggerti e rafforzare la tua saggezza per distruggere i piani insidiosi degli occupanti».
Nel febbraio 2023 il membro del partito ucraino "Servo del Popolo", Davyd Arakhamia, ha indicato Budanov come possibile nuovo ministro della Difesa ucraina, al posto di Oleksii Reznikov, a seguito del recente scandalo di corruzione scoppiato all'interno del dicastero sul presunto acquisto di rifornimenti di cibo per l'esercito a prezzi gonfiati. Tuttavia, non ci sono ancora riscontri ufficiali in merito.