Incidente bus Mestre, l'esperto: «Guardrail troppo basso». E spunta il progetto di rifacimento del cavalcavia

Mercoledì 4 Ottobre 2023, 15:53 - Ultimo aggiornamento: 18:30

«Guardrail poteva contenere un'auto ma non un bus»

«Parliamo di ipotesi, ma da quello che abbiamo potuto accertare attraverso i nostri referenti era un guardrail a unica onda altezza metro e non tripla, come sarebbe stato necessario per il contenimento di un veicolo che può raggiungere le 18 tonnellate». Lo dice all'ANSA Giordano Biserni, presidente dell'Asaps, amici e sostenitori della Polizia stradale, sull'incidente del pullman precipitato ieri sera da un cavalcavia a Mestre. «Dipende dall'angolatura che prende, un guardrail così può contenere un'auto, ma un bus del genere è difficile che possa essere contenuto e lo dimostrano anche altri incidenti simili. Andrebbero cambiati, sarebbe il nostro auspicio, ma i costi sono altissimi», aggiunge. Poi c'è «il fattore umano, che andrà indagato. Ogni conducente sotto i 50 anni deve essere sottoposto ad una verifica sanitaria ogni 5 anni e poi ci sono i controlli a sorpresa, su assunzione di alcol e stupefacenti». «Un grande aiuto lo daranno le telecamere».

© RIPRODUZIONE RISERVATA