I RISULTATI
Durante un follow up medio di oltre sei anni si sono avuti 878 incidenti cardiovascolari di cui 517 di tipo ischemico. Chi consumava in maggior quantità di bevande dolcificate con zucchero, con dolcificanti artificiali o con succhi di frutta era più soggetto a eventi cardiovascolari rispetto a chi beveva altre bibite meno dolcificate. Più precisamente, mettendo a confronto il gruppo di maggiori consumatori con quelli che ne consumavano di meno, il rischio di sviluppare eventi cardiovascolari ed anche coronarici era maggiore del 54% nei consumatori di bevande zuccherate, del 34% nei consumatori di bevande contenenti dolcificanti artificiali e del 33% nei consumatori di bevande con succhi naturali. Anche valutando il rischio ereditario, i risultati non cambiavano significativamente. Interessante inoltre il dato che sostituendo le bevande zuccherate o quelle con succhi naturali con caffè, o yogurt, il rischio cardiovascolare ed anche quello ischemico si riducevano in percentuali variabili dal 20% al 46%.