Oggi, di nuovo, come ogni anno, dal 2000 si sta celebrando il Giorno della Memoria. Ed è un momento cruciale del calendario laico dell’Italia e dell’Europa. Perché è vivo il ricordo della seconda guerra mondiale, di ciò che c’è stato subito prima e degli orrori di quella fase tremenda della storia, a cominciare dall’orrore del genocidio degli ebrei, e le numerose commemorazioni, pubblicazioni, trasmissioni radiofoniche e televisive, celebrazioni istituzionali, cittadine, di partito e di gruppo, delle scuole e delle comunità in generale servono a tenere viva la memoria di ciò che accadde e che non deve mai più accadere. Anche se oggi non siamo più sicurissimi, al contrario di qualche anno fa, che l’antisemitismo sia stato battuto per sempre. Un Giorno della Memoria, questo del 2024, più preoccupato rispetto agli altri.
Giorno della memoria: cosa significa, perché si celebra il 27 gennaio e come è stata scelta la data
Sabato 27 Gennaio 2024, 17:22 - Ultimo aggiornamento: 17:30
di Mario Ajello
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