G7, cosa è e come funziona il vertice dei grandi leader occidentali (e perché non è più G8)

Venerdì 19 Maggio 2023, 19:24

MINISTRI E SHERPA

Oltre ai summit dei capi di Stato e di governo il G7, proprio come il Consiglio Ue, si riunisce in diverse formazioni ministeriali, dalle Finanze all'Agricoltura fino alla Difesa, per discutere nel dettaglio i dossier. Il ministro dell'Economia italiano Giancarlo Giorgetti, ad esempio, ha partecipato una settimana fa al G7 Economia a Nigata, in Giappone. Una prassi, quella di allargare le sessioni ai ministri dei Paesi membri, inaugurata dal vertice di Birmingham nel 1998.

Proprio come ogni altro summit internazionale di peso, anche il G7 non si esaurisce in qualche giornata di lavoro o nelle sessioni ministeriali. Il vertice dei grandi d'Occidente richiede infatti ogni anno mesi di preparazione diplomatica, limatura dei dossier, incontri preparatori. Ed è qui, in questa fase cruciale, che entrano in campo gli "sherpa" G7, i tecnici che "apparecchiano" il tavolo per un summit di successo. O almeno ci provano.

Sono tre le figure istituzionali che seguono i lavori preparatori del G7: lo “Sherpa”, il “Political Director” (Pd) e il “Foreign Affairs Sous-Sherpa” (FASS). Lo Sherpa (appellativo ispirato metaforicamente ai portatori d’alta quota delle vette himalayane) è il rappresentante personale per il G7 del Capo di Stato o di Governo per tutte le aree tematiche che costituiscono l’agenda dei lavori del Vertice. In Italia questa struttura si trova a Palazzo Chigi e si occupa anche della preparazione del G20.

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