COME FUNZIONA?
Il mandato viene assunto a rotazione da ciascun Paese che ne fa parte, in quest'ordine: Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Giappone, Italia e Canada. L’Unione Europea partecipa al G7 ma come membro non enumerato e dunque non presiede né ospita i vertici. Il vertice annuale dei capi di Stato e di governo si svolge solitamente a metà anno ed è l’evento più visibile durante l’intero anno di Presidenza G7. L'ultima presidenza italiana risale al 2017, quando il summit internazionale si è tenuto a Taormina.
Solitamente il vertice intergovernativo del G7 si articola in due-tre giornate di lavoro. Alla sua conclusione, viene adottato dai leader un comunicato finale congiunto. Documento di sintesi (non sempre facile) delle posizioni in campo su cui sono sempre puntati i riflettori della stampa internazionale. Tra le righe, fra rimandi e compromessi, si può intuire come sono andati i negoziati nei giorni precedenti.
Ad esempio, stando alle bozze che circolano in queste ore, il comunicato finale del G7 di Hiroshima menzionerà diverse sfide per gli alleati, dal nucleare alla sicurezza alimentare. Non la Cina: si è infine deciso di non chiamare direttamente in causa Pechino nel documento ufficiale per non esarcerbare le tensioni con l'ingombrante vicino nell'Indo-Pacifico.