«Resta sempre nostro figlio»
«Non ci hanno fatto ancora parlare con Filippo - hanno raccontato i genitori al Corriere della Sera - Ci hanno detto che è molto provato. Se non lo riporteranno in Italia nei prossimi giorni, ci organizzeremo per andare noi in Germania. Resta nostro figlio. Cosa dobbiamo fare? Pagherà per quello che ha fatto. Noi siamo pur sempre i suoi genitori».