Il Risiko della guerra russo-ucraina continua. L'attenzione del mondo è focalizzata non solo sulle nuove armi che saranno a disposizione di Kiev - che chiede jet e aerei soprattutto - ma anche sulle prossime mosse della controffensiva ucraina, inziata il 4 giugno. Volodomyr Zelensky ha affermato che i progressi fatti di Kiev sono «troppo lenti».
Eppure l'esercito ucraino continua ad avanzare in diversi direzioni. Il ministro della Difesa dell'Ucraina Oleksii Reznikov ha le idee chiare: la Crimea resta una priorità per Kiev. Esperti di Difesa, analisti militari e di geopolitica, parlano di una «certa» responsabilità da parte della Nato: possibile che l'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord abbia condizionato così tanto Kiev?
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