Bob Wilson alla Nuvola di Roma dal 31 marzo con “Adam's Passion”

Mercoledì 29 Marzo 2023, 01:43 - Ultimo aggiornamento: 01:46

Einstein on the Beach

Compaiono bambini con fucili di legno: «allora, la guerra non era ancora scoppiata, ma con quasi dieci anni di anticipo lo spettacolo rilegge la tragedia di oggi». Atmosfere rarefatte di un mondo minacciato e lampi di speranza in cui si muove una donna, la donna, Lucinda Childs, 82 anni, leggendaria ballerina e coreografa americana, seconda metà di un sodalizio che nel 1976 diede vita al mitico Einstein on the Beach e l’anno scorso, al Parco della Musica, a Relative Calm: «Con lei non c’è neanche bisogno di parlare, pensiamo allo stesso modo». Sia per quanto riguarda il movimento: «Solo quando ti fermi riesci a rifondare il gesto». Sia per la visione dello spazio: «L’arte è tracciare linee, curve, dritte o segmenti, non importa se poi a interpretarle è un ballerino, un pittore o uno stilista». O il suono: «Quando cerchiamo davvero il silenzio, impariamo a sentire».

© RIPRODUZIONE RISERVATA