La cura
A oggi non esistono terapie specifiche: «La terapia è sintomatica ed è finalizzata a ridurre la febbre, idratare il paziente, combattere il dolore. Nella maggior parte dei pazienti l'infezione non lascia strascichi, tuttavia in una piccola porzione, specie in chi ha già contratto l'infezione, può dare luogo a quadri gravi, anche con febbre emorragica», continua l'infettivologo. «A rischiare di più sono le persone più fragili: anziani, persone con comorbidità, immunodepressi, donne in gravidanza».