Sono quasi 90.000 gli operatori sanitari contagiati dal Covid: lo rivelano i Dati sulla Sorveglianza pubblicati dall'Istituto Superiore di Sanità (Iss). Dallo studio emerge che sugli oltre 2 milioni di contagi da coronavirus - registrati in Italia - 89.879 hanno coinvolto medici e infermieri, la categoria per cui sono appena iniziate le vaccinazioni anti Covid, col V-Day del 27 dicembre. Negli ultimi trenta giorni, inoltre, si sono ammalati di Covid ben 16.923 operatori dei quasi 90.000 contagiati totali in Italia.
Burioni: «Se non ci vacciniamo tutti, di moda in Italia resteranno solo morti e disastro economico»
🔬Il #vaccino è inutile perché non uccide il virus e non ferma l’epidemia. I #vaccini costano tanto, potranno vaccinarsi solo i ricchi. L'ISS smentisce le maggiori #fakenews sul tema vaccino anti-#Covid19 ⤵️https://t.co/n942MrEroW#covid19italia pic.twitter.com/xhMwl4h8N2
— Istituto Superiore di Sanità (@istsupsan) December 27, 2020
L'Iss contro le fake news
Nel frattempo prosegue il dibattito circa l'obbligatorietà del vaccino, a partire dal personale sanitario. In particolare, secondo le dichiarazioni di alcuni esperti il numero di medici e infermieri scettici - nei confronti della campagna vaccinale anti coronavirus - sarebbe inaspettatamente alto. Sull'affidabiltà dei vaccini in generale, e sulla necessità di una prevenzione rigorosa, tuttavia, l'Iss sul suo sito internet riporta che «i vaccini hanno sconfitto malattie terribili, come il vaiolo e il tetano neonatale, e ne hanno reso rare molte altre, come la difterite e la polio», e ancora «a livello globale, è stato stimato che le vaccinazioni prevengono ogni anno fino a 3 milioni di decessi (7.000 al giorno)». L'Iss, inoltre, ha recentemente pubblicato un tweet in cui smentiva le principali fake news diffuse dai no vax e dai negazionisti.