Uccellini sul terrazzo, un pieno di semi e niente pane per farsi amici merli&co.

Il birdgardening è l'ultima tendenza

Uccellini sul terrazzo, un pieno di semi e niente pane per farsi amici merli&co.
di Maria Serena Patriarca
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Giovedì 15 Giugno 2023, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 07:50

Avete mai pensato a fidelizzare uccellini selvatici sul vostro balcone o nel giardino di casa?

Si chiama Birdgardening ed è l’ultima tendenza per aprire gli spazi verdi della propria abitazione a merli, passeri, pettirossi, cinciallegre, creando micro oasi di biodiversità grazie a pochi semplici accorgimenti. Il primo requisito per creare un angolino dedicato all’accoglienza spontanea dei volatili è trovare un luogo sicuro e tranquillo, al riparo dalla pioggia, dove potrete posizionare la casetta, l’abbeveratoio e la mangiatoia che si possono acquistare nei negozi specializzati. Siete ancora in tempo per provare.

IL PERIODO

«La primavera è il periodo migliore dell’anno per fidelizzare gli uccelli selvatici», spiega Camilla Sorichetti, medico veterinario.

Le casette vanno posizionate in alto, su un muro o su un albero ma, precisa l’esperta, «non è detto che vengano colonizzate, specialmente se l’affaccio del balcone, per esempio, è su strada e c’è molto traffico, poiché gli uccellini prediligono i luoghi tranquilli e silenziosi». Una particolare attenzione va prestata al cibo che si sceglie per attirare merli, passerotti o simili. Evitate il più possibile i biscotti, anche se spesso gli uccellini ne vanno ghiotti, poiché a lungo andare nuocerebbero alla loro salute. «Meglio sempre acquistare i semini nei negozi per animali – sottolinea Sorichetti – I merli e i passeri, per esempio, sono insettivori, e per loro esistono specifici pastoncini di insetti in commercio, o biscotti specifici per uccellini. Ok anche agli spicchi di mela e alle foglie di lattuga. Attenzione invece alle molliche di pane, da evitare di lasciare a disposizione dei volatili poiché, specialmente nei passeri, potrebbero causare danni, gonfiandosi nello stomaco». Si possono usare, semmai, le briciole secche, ma solo una tantum. I merli, in particolare, sono così intelligenti che se trovano la giusta accoglienza diventano davvero presenze costanti. In estate non dimenticate di cambiare spesso l’acqua nella ciotola, che i pennuti utilizzeranno non solo per bere, ma anche per rinfrescarsi facendo il bagno. Le ciotole del mangime e dell’acqua dovrebbero essere in pietra o di un materiale non troppo leggero (per non rischiare di essere capovolte in caso di vento). Mettere sempre, sul terreno sotto la casetta o sotto le ciotole in balcone, fogli di cartone (fissati con sassi) da cambiare agevolmente, per garantire la giusta pulizia degli escrementi. Quando vedete avvicinarsi gli uccellini restate a distanza ed evitate schiamazzi: se i piccoli amici non vengono spaventati torneranno di frequente. Per quanto riguarda le casette o i nidi artificiali si trovano anche online e solitamente sono in legno e hanno un’apertura rotonda di dimensione variabile. La pulizia annuale della casetta dovrebbe avvenire fra settembre e fine gennaio.

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