Tumore al pancreas, gli effetti della liquirizia aiutano ad affrontare meglio la chemioterapia. Lo studio

Il dottor Ko ha esortato le persone a non consumare grandi quantità di liquirizia per prevenire il cancro

Tumore al pancreas, gli effetti della liquirizia aiutano ad affrontare meglio la chemioterapia. Lo studio
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Sabato 12 Agosto 2023, 10:21

La liquirizia protagonista dell'estate e non solo: ottima per contrastare la bassa pressione, offre anche benefici a chi soffre di problemi di digestione ma è anche utilizzata nei trattamenti di varie forme patologiche come mal di gola, tosse, bronchite, artrosi, intossicazioni alimentari e lupus erimatoso sistemico. E se vi dicessimo che la liquirizia è un'ottima alleata per affrontare il cancro al pancreas

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Lo studio

Una sostanza chimica trovata nella liquirizia potrebbe aiutare a combattere uno dei tumori più mortali del mondo. Lo studio di Hong Kong ha scoperto che il flavonoide isoliquiritigenina (ISL), che si trova nella radice di liquirizia, un'erba ampiamente usata nella medicina tradizionale cinese, potrebbe uccidere le cellule tumorali pancreatiche. I ricercatori di Hong Kong hanno anche scoperto che il composto potrebbe rendere i trattamenti della chemioterapia più efficaci.

 

Il direttore dello studio, il Dr. Joshua Ko Ka-Shun, ha dichiarato: «Il composto della liquirizia sarà importante per trattamenti chemioterapici. Il cancro del pancreas è difficile da identificare, e di solito in una fase avanzata quando viene diagnosticato, con poche opzioni terapeutiche disponibili. È urgente trovare un trattamento adeguato». Quando la ISL è stata iniettata nei pazienti con tumori, il tasso di sopravvivenza di queste cellule tumorali è diminuito del 50-80%, a seconda del dosaggio. Circa l'11-13 per cento delle cellule è entrato in apoptosi tardiva, o morte cellulare, rispetto a meno del cinque per cento delle cellule che non hanno ricevuto ISL.

«L'ISL possiede una proprietà unica di inibire la progressione del cancro pancreatico attraverso il blocco dell'autofagia, che è un processo naturale in cui le cellule del corpo ripuliscono i componenti danneggiati o non necessari», ha dichiarato il dott.

Ko. Il blocco dell'autofagia allo stadio avanzato nei nostri esperimenti provoca la morte delle cellule tumorali.

Gli effetti

I ricercatori hanno anche testato gli effetti dell'ISL sui farmaci chemioterapici gemcitabina (GEM) e 5-fluorouracile (5-FU). Questi farmaci tendono ad avere bassi tassi di successo, fino al 10 per cento, e molti pazienti diventano resistenti a loro dopo pochi mesi di trattamento. Ma il team ha scoperto che l'aggiunta di ISL al GEM ha soppresso la crescita delle cellule tumorali del 18%, e l'aggiunta di 5-FU ha bloccato la crescita del 30 Il cancro pancreatico è la terza forma più mortale della malattia negli Stati Uniti, secondo il National Cancer Institute, dopo il cancro del polmone e del colon-retto. In media, solo il 12,5% sopravvive dopo cinque anni.

L'NSC stima che più della metà di questi casi vengano diagnosticati dopo che la malattia si è già diffusa ad altri organi, poiché i primi sintomi, come l'ittero e il dolore addominale, sono facilmente trascurabili. Quando il cancro raggiunge stadi successivi, il tasso di sopravvivenza diminuisce fino al tre per cento. Ciò ha fatto sì che il cancro al pancreas venga definito un 'assassino silenzioso'.

Il dottor Ko ha esortato le persone a non consumare grandi quantità di liquirizia per prevenire il cancro. Tuttavia, il gruppo è ottimista sul fatto che la ISL potrebbe essere utilizzata nei trattamenti nei prossimi anni. «I risultati di questo studio aprono una nuova strada per lo sviluppo dell'ISL come nuovo inibitore dell'autofagia nel trattamento del cancro pancreatico», ha detto il dott. Ko. «Speriamo di collaborare con altri partner di ricerca per valutare ulteriormente l'efficacia e la potenziale applicazione clinica della ISL nel trattamento del cancro pancreatico».

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