13 novembre 1987 Proteste e barricate contro i campi nomadi sulla Tiburtina e l'Aurelia

13 novembre 1987 Proteste e barricate contro i campi nomadi sulla Tiburtina e l'Aurelia
di Enrico Gregori
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Lunedì 10 Novembre 2014, 10:33 - Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 01:37
Gli abitanti delle borgate dimostrano, alzando rudimentali barricate e bloccando il traffico autostradale e ferroviario, contro il progetto di allestire un campo nomadi sulla via Tiburtina e sull’Aurelia. L’assessore democristiano ai servizi sociali, Corrado Bernardo, afferma: "O c’è una ventata di razzismo senza precedenti, oppure qualcuno soffia sul fuoco, alimentando proteste irrazionali".

A insorgere è stata praticamente tutta la periferia est: gli abitanti delle borgate hanno messo di traverso sulle strade cassonetti delle immondizie, auto e pullmini, hanno bruciato tronchi d' albero e cataste di legna. Una guerra che ha avuto un prologo lunghissimo, covata sotto le ceneri delle manifestazioni dei giorni precedenti. La scintilla è stata la proposta avanzata dal Comune di trasferire 1.500 khorakané, in prevalenza di origine slava, accampati in due zone popolari, a Ponte Marconi e Tor Bella Monaca, dopo che i rapporti con la popolazione erano divenuti incandescenti.