22 aprile 1897 L'anarchico Pietro Acciarito tenta di accoltellare re Umberto I

22 aprile 1897 L'anarchico Pietro Acciarito tenta di accoltellare re Umberto I
di Enrico Gregori
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Venerdì 22 Aprile 2016, 00:02
A Roma, l'anarchico italiano Pietro Acciarito tenta di accoltellare re Umberto I. Consapevole delle idee del figlio, e del fatto che il 22 aprile Umberto I avrebbe presenziato alle corse ippiche sull'Appia, organizzate in occasione del 29esimo anniversario del suo matrimonio con la regina Margherita, il padre si recò presso la Polizia e avvisò di stare pronti a fronteggiare un attentato al re in quella occasione.

Ciò nonostante, Pietro Acciarito, mescolatosi il 22 tra la folla che salutava l'arrivo del sovrano presso l'ippodromo, riuscì ad avvicinarsi armato di coltello alla vettura reale. Re Umberto, notata tempestivamente l'arma impugnata, fu in grado di schivare con facilità il tentativo dell'anarchico di sferrargli un colpo e rimase illeso. Essendo appena riuscito a graffiare la carrozza che recava il sovrano, Acciarito si allontanò con calma e, nella confusione seguita al suo gesto, fu fermato solo dopo ch'ebbe percorso circa 50 metri. Il re, non volendo apparire scosso dall'evento, assistette alle corse come da programma.
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