Donna aggredita da un tassista a Tiburtina: «Mi hanno dato 7 giorni di prognosi». Su Facebook un appello per trovarlo

La denuncia di Chiara Zanini, 42 anni, giornalista freelance

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di Raffaella Troili
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Mercoledì 27 Settembre 2023, 22:37 - Ultimo aggiornamento: 28 Settembre, 07:20

«Ho 7 giorni di prognosi per un’aggressione (fisica e verbale) subita da un tassista. La mia intenzione ora è rintracciare delle testimonianze. È successo lunedì alla stazione Tiburtina (lato taxi) alle 15 circa». Questo il post che Chiara Zanini, 42 anni, giornalista freelance, ha pubblicato su Facebook. Subito sono seguiti commenti di solidarietà e richieste di maggiori informazioni.  «Il primo tassista - ha scritto Zanini - non era in condizione di guidare, ma io non l’ho capito subito. Non mi ha aiutata con la valigia e allora l’ho messa personalmente nel bagagliaio, poi ho provato a chiuderlo, senza nessuna fretta o movimenti bruschi, anzi cercando il suo sguardo per capire se spettasse a me. Ma la porta del bagagliaio era automatica, perciò non avrei dovuto. Lui mi ha messo le mani addosso urlando che stavo facendo un danno da migliaia di euro. Non avevo nemmeno forzato, non ho forza. Poi ha preso la mia valigia e l’ha fatta volare violentemente in mezzo alla strada, dentro la valigia avevo il computer con cui lavoro».

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«Io basita, ero lì tranquillissima, non avevo nessuna fretta, non gli avevo detto nulla di strano, né io né altre persone…. Ho il sospetto che avesse assunto delle sostanze. Un suo collega mi ha salvata. I turisti intorno tutti allibiti». La donna ha fotografato l’auto e la targa e si è rivolta a un avvocato. Ma cerca comunque testimoni che hanno assistito all’aggressione da cui è uscita molto provata. Intanto si è fatta refertare in Pronto soccorso, al Policlinico Umberto I: «7 giorni di prognosi che potranno aumentare, e devo sentire una psicologa per lo choc».
A quanto pare la vittima appena arrivata da Bologna ha percepito subito che il tassista non era in condizioni idonee tanto che ha provato a caricare lei la valigia, scatenando l’ira e la violenza dell’uomo, allontanato da un suo collega tassista.

La donna non esclude che l’uomo fosse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.  Ora conta sulla testimonianza dei moltissimi cittadini e turisti che hanno assistito «raggelati» alla scena. «Poco probabile - i commenti al post - che gli altri colleghi si facciano avanti...».

I COMMENTI

Decine i commenti di solidarietà per Chiara, molti raccontano analoghe testimonianze, lamentando la maleducazione di alcuni conducenti. «Ne ho trovati di tassisti sessisti, razzisti e omofobi, ma di solito se sono da sola mi taccio», scrive lei. Mentre altri aggiungono: «Ma pensa anche alla figura che fanno coi turisti...»; e «ad un energumeno simile dovrebbe essere ritirata la licenza». E un altro: «il ribrezzo che provo per ciò che accade, ormai troppo spesso, nella mia città è sconfinato. Ancora: «A me è successo qualcosa di analogo a Fiumicino. Ho preso il numero del taxi e denunciato a una pattuglia. Era stato già segnalato: uso di cocaina».

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