Ora il Pd prova a rincorrere i giovani (anche quelli senza tessera)

Polemica per l'inserimento del 23enne Lobuono nella direzione dem: «Era renziano e voleva anche candidarsi sindaco contro Gualtieri»

Ora il Pd prova a rincorrere i giovani (anche quelli senza tessera)
di Francesco Pacifico
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Giovedì 20 Luglio 2023, 14:54 - Ultimo aggiornamento: 15:01

Largo ai giovani, nella speranza di fare del Pd capitolino una cantera per tutto il Nazareno. La festa dell'Unità a Caracalla - con i dibattiti, le orchestrine jazz e le salamelle non proprio a prezzi popolari - ha rallentato la formazione della nuova squadra dei Dem romani nell'era del segretario Enzo Foschi. A ben guardare nessuno se ne rammarica più di tanto: anche perché i maggiorenti del partito, i seniores, della Capitale sembrano aver "congelato" le divisioni e i dispettucci tra schleiniani, AreaDem e bonacciniani. Per la segreteria se ne riparlerà ad agosto, anche se Foschi, nel tentativo di difendere l'ultima casamatta rimasta (il Campidoglio) e di rimettere in riga i Dem per le Europee del 2024, ha già in mente una strategia per provare a invertire la china: dare più spazio ai giovani. Complice il buon risultato della lista dei juniores "Roma per noi", sono destinati a crescere nella futura segreteria nomi come Giovanni Biagi, Agostino Biondo, Nastassja Habdank, Riccardo Sbordoni, tutti provenienti dai Municipi. Però non a tutti va giusta l'onda verde: in molti non hanno gradito la cooptazione del 23enne Federico Lobuono in direzione. «Lavora in Campidoglio, ma non ha neppure la tessera del Pd». E ancora: «Era renziano e voleva anche candidarsi sindaco contro Gualtieri». Oppure: «Il giorno delle nomine in direzione non era neppure presente».

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