Furti seriali nei box e nei garage di Ostia dove i ladri entrano nel cuore della notte per rubare biciclette, vecchi server, materiale elettronico, pezzi di auto smontate dai proprietari e prodotti da ferramenta. I "colpi" vanno avanti ormai da settimane, ma negli ultimi sette giorni sono state nove le denunce da parte di altrettante vittime a cui i malviventi hanno svuotato i box lasciando all'interno le automobili. L'ultima serie di razzie tra viale dei Promotori e via Mar Rosso, circa quattro chilometri dove si affacciano diversi condomini, alcuni protetti anche dalle telecamere. E sono stati proprio gli occhi del Grande Fratello a sventare il furto, la notte tra martedì e ieri, in uno di questi palazzi. I condomini avevano notato sul monitor collegato alla video sorveglianza, strani movimenti da parte di un paio di persone sconosciute, verosimilmente giovani uomini. Così sono scesi in cortile, disturbando i due malviventi a cui non è rimasto altro da fare che scavalcare il cancello e fuggire in strada.
LE RICERCHE
A confermare la serialità dei colpi è l'avvocato Guido Pascucci a cui si sono rivolte tre vittime. «A uno dei miei clienti racconta il legale hanno portato via tre biciclette del valore di circa cinquemila euro.
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I ladri, spesso con il viso coperto dal cappuccio di una felpa, sono almeno due e agiscono nei giorni feriali tra mezzanotte e le quattro del mattino, quando Ostia dorme ancora. Scavalcano i cancelli dei condomini che sono ben chiusi e nonostante gli antifurti e, in alcuni casi, anche la presenza delle telecamere si dirigono nei garage o nei box condominiali per ripulirli. Qualche volta il colpo va a vuoto, come è successo l'altra notte, e allora si tratta di tentativi di furto, altre, la maggior parte, invece, frutta bici di ultima generazione oppure materiale elettronico da rivendere sul mercato illegale. Tra i ricettatori, insomma. I ladri arriverebbero davanti al palazzo prescelto a bordo verosimilmente di un furgone o di un'auto station wagon dove trasportare successivamente la refurtiva. C'è chi ipotizza che si tratti di ladri in trasferta, provenienti da Pomezia e Fiumicino, o addirittura dalla Capitale. Intanto per cercare di proteggersi dai malintenzionati, l'avvocato Pascucci consiglia di installare nei condomini un sistema di luci che si accendono al passaggio, oppure, con il nulla osta dei condomini, le telecamere di videosorveglianza che non sono solo un deterrente, ma possono aiutare anche le forze dell'ordine a identificare i malviventi. Infine, le passeggiate notturne, una forma di cittadinanza attiva che disturbi i ladri e avverta immediatamente carabinieri e polizia. «Non le ronde conclude Pascucci che sono vietate, inutili e pericolose. Cerchiamo di essere e avere cittadini attivi».
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