Roma, spazi sociali, libri, orti, laboratori di italiano: ecco i progetti dei vincitori del progetto “Get Up”

Roma, spazi sociali, libri, orti, laboratori di italiano: ecco i progetti dei vincitori del progetto “Get Up”
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Martedì 26 Febbraio 2019, 19:18
Promuovere la partecipazione attiva degli studenti in una prospettiva di utilità sociale e di rafforzamento del concetto di cittadinanza. Sono gli assi fondamentali su cui è stato impostato il progetto Get Up, giunto alla seconda edizione. Un percorso che consente agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di mettersi in gioco e di sviluppare in autonomia proposte e progetti, finanziati da Roma Capitale. Già lo scorso anno l'iniziativa aveva registrato una ampia partecipazione, anche grazie alle sinergie, con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali come soggetto propulsore e che ha registrato la collaborazione del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Il numero dei progetti finanziabili è aumentato, anche grazie all'utilizzo delle risorse finanziarie previste dalla Legge 285/97. I progetti vincitori di questa seconda edizione, che hanno coinvolto circa 150 studenti, sono stati illustrati oggi nella Sala Protomoteca del Campidoglio, nel corso di una mattinata interamente dedicata ai ragazzi, autentici protagonisti all'insegna del confronto e della condivisione.

I progetti riguardano sperimentazioni in grado di promuovere forme di democrazia, autogestione, collaborazione, solidarietà, rispetto e inclusione. Ogni progetto dispone di un budget, fino a un massimo di 10mila euro, gestito sotto la supervisione dell'istituzione scolastica. I gruppi di ragazzi oscillano tra un minimo di 12 persone a un massimo di 28. «Get Up è perfettamente in linea con quanto previsto dalla Convenzione Onu sui diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, che tra i principi fondamentali annovera proprio l'ascolto e la partecipazione, imprescindibili per garantire i loro diritti. Questo genere di percorso costituisce un autentico laboratorio democratico e fornisce un modello virtuoso di partecipazione.
La nostra idea è quella di costruire una scuola sempre più inclusiva e aperta al territorio», sottolinea l'Assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Laura Baldassarre. I progetti vincitori: liceo Vittorio Colonna: Arte Pulita. La proposta mira a migliorare l'autonomia degli studenti nel progettare interventi volti a migliorare il territorio. Istituto Luigi Einaudi: Einaudi Up! Graphic e Web Design Cooperative per creare una cooperativa di studenti che si occupi di grafica e comunicazione aperta al territorio. Liceo Artistico Statale Enzo Rossi: ArchiviArte per realizzare una cooperativa editrice i cui autori dei libri siano i cittadini del territorio. IIs Enzo Ferrari - Hertz: Con i nostri occh: così vengono pianificati e organizzati interventi per rendere più sicuri e piacevoli gli spazi della scuola. Istituto Tecnico Agrario Giuseppe Garibaldi: Change your colture, ossia realizzare orti in piccoli spazi, coinvolgendo la cittadinanza. Ipseoa Vincenzo Gioberti: Tourist Info Point per creare un punto di informazioni per i turisti di Trastevere, puntando su itinerari creati dai ragazzi. Liceo Scientifico e delle Scienze Umane Teresa Gullace Talotta. Il Giardino Creativo di Via Saredo. Rendere il Giardino di via Saredo uno spazio di incontro sociale e culturale al servizio della città. Liceo Eugenio Montale: QuartierArte, l'idea è quella di costruire una cooperativa scolastica che curi la gestione del teatro della scuola. Dal liceo Scientifico Newton: Diritto alla Cultura con l'obiettivo è rafforzare i processi di apprendimento dei ragazzi con scarsa conoscenza della lingua italiana. Itc Lucio Lombardo Radice: CartoRadice per aprire una struttura multifunzionale, che rappresenti uno spazio dedicato agli studenti. Il Liceo Statale Socrate: Get Up And Care per sviluppare un ventaglio di azioni che stimoli la partecipazione attiva nel quartiere.
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