Stadio della Roma, «Non fu abuso d'ufficio». Il gip archivia indagine per Virginia Raggi

Stadio della Roma, archiviata indagine per Virginia Raggi
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Mercoledì 29 Gennaio 2020, 19:33

«Non ci sono elementi per desumere che la sindaca abbia intenzionalmente agito per favorire qualcuno». Così il giudice delle indagini preliminari di Roma, Costantino De Robbio, ha archiviato l'indagine che vedeva indagata la sindaca Virginia Raggi alla luce di un esposto presentato dall'architetto Francesco Sanvitto per conto dell'associazione Tavolo della libera urbanistica. Il reato ipotizzato era quello di abuso d'ufficio legato alle procedure con le quale il Comune ha scelto di pubblicare il progetto per il nuovo stadio della Roma, approvato dalla Regione Lazio nella Conferenza dei Servizi, prima di farlo approvare dal Consiglio Comunale. 

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Nell'esposto si affermava che «il verbale della Conferenza dei Servizi non solo non è stato sottoposto alla prima seduta utile come richiesto dall'art. 62 comma 2bis del DL 2017/50 ma non è stato mai sottoposto al Consiglio Comunale, bensì si è proceduto alla pubblicazione che sarebbe dovuta intervenire dopo che la variante fosse stata eventualmente approvata dal Consiglio Comunale».

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