Sgarbi paragonò Raggi a Ciancimino, a processo per diffamazione. L'ex sindaca sarà parte civile

Il sottosegretario ai Beni Culturali è accusato per alcune frasi in cui paragonò l'ex sindaca a Ciancimino

Sgarbi paragonò Raggi a Ciancimino, a processo per diffamazione. L'ex sindaca sarà parte civile
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Giovedì 4 Maggio 2023, 12:00 - Ultimo aggiornamento: 12:17

Virginia Raggi, ex sindaca di Roma, sarà parte civile nel processo che vede imputato Vittorio Sgarbi, attualmente sottosegretario ai Beni Culturali, accusato di diffamazione aggravata per alcune frasi pronunciate nella trasmissione tv Matrix il 21 febbraio del 2018, prima delle elezioni politiche.

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Sgarbi e il processo per diffamazione

L'allora sindaca della Capitale, assistita dall'avvocato Alessandro Mancori, era accusata da Sgarbi per l'abbattimento di un edificio liberty in Piazza Caprera, nel quartiere Trieste. «L'annunciata distruzione di ville liberty a Roma, denunciata da me e da Italia Nostra per primi, conferma la più inquietante delle prospettive: la Roma di oggi è come la Palermo di Ciancimino - aveva detto Sgarbi - e il sindaco di Roma, distratto dalla difesa della città, è oggettivamente complice di questa azione criminale. M5S a Roma oggi è come la Democrazia cristiana a Palermo degli anni '70». La prossima udienza del processo è prevista per il 9 novembre.

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