Vaccini a Roma, da oggi somministrazioni alle forze dell'ordine: 820 dosi AstraZeneca al giorno

Vaccini a Roma, da oggi somministrazioni alle forze dell'ordine: 820 dosi AstraZeneca al giorno
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Domenica 14 Febbraio 2021, 12:06 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 22:27

Al via già da oggi  la campagna vaccinale per le forze dell'ordine e i vigili del fuoco nella provincia di Roma. Il piano è stato messo a punto nel corso di specifiche riunioni, presiedute dal prefetto di Roma Matteo Piantedosi, con la Regione Lazio, ed è stata prevista la somministrazione di 820 dosi al giorno di vaccino AstraZeneca agli under 55 di Polizia, carabinieri, Guardia di finanza e vigili del fuoco in 5 punti vaccinali.

 

Saranno così distribuiti: nell'hub di Fiumicino verranno iniettati 400 vaccini al giorno, a Santa Severa 60 al giorno, a Valmontone 100 al giorno, a Guidonia 200 al giorno e nel centro di Villa Albani di Anzio 60 al giorno.

Il numero di dosi somministrate al giorno aumenterà fortemente nei prossimi giorni quando arriveranno i vaccini per gli operatori delle polizie locali della provincia di Roma.

Già in settimana quindi dovrebbero cominciare le somministrazioni anche per i vigili.

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Emozione ma anche consapevolezza di un momento importante e decisivo nella lotta al Covid 19: è lo stato d'animo, questa mattina, tra i primi 400 tra poliziotti, carabinieri e finanzieri che, dalle 8, si stanno presentando, a ritmo serrato, presso il Centro vaccinale dell'Aeroporto di Fiumicino per ricevere la prima dose del vaccino AstraZeneca. Tra i 100 agenti di polizia, circa la metà provengono dalla Questura di Roma, con compiti operativi, e gli altri nei servizi allo scalo aeroportuale. Nell'Hub vaccinale, da quando sono iniziate le attività di somministrazione lo scorso 11 febbraio, sono state, complessivamente, circa 2000 le vaccinazioni eseguite, dato a poco dopo le 9 di questa mattina. Nel centro vaccinale ci saranno le vaccinazioni anche per i vigili del fuoco.

«Per noi è un grandissimo passo avanti - ha detto il Dirigente della Polizia di Frontiera a Fiumicino, Giovanni Casavola - Di questo non possiamo che ringraziare il Coordinamento tra la Regione Lazio e la Prefettura di Roma che hanno organizzato, con la Croce Rossa, il piano vaccinale. Siamo qui Polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco, per fare la vaccinazione che servirà a garantire maggior sicurezza personale, a noi operatori ed alle nostre famiglie, ma soprattutto alla cittadinanza con la quale veniamo in contatto ogni giorno. Per i prossimi giorni è prevista questa presenza, scaglionata, tra le forze dell'ordine, che stanno facendo massimi sforzi per continuare a garantire la presenza sul territorio e l'efficienza dei servizi. Prima finiamo e prima possiamo dedicarci, con maggior tranquillità, ai nostri servizi e prima possiamo dare la disponibilità dei medici ed infermieri per altre esigenze».

«È andata benissimo. Ho compilato la modulistica richiesta e mi sono state fatte tutte le domande sul mio stato di salute. E poi la vaccinazione: non mi sono neanche accorto che il dottore avesse già finito. Era importante farlo, ho aspettato tanto questo momento e ho dato subito l'adesione. Sono emozionato perché è un momento importante per me e per la nostra società. Spero che presto lo possano fare tutti, per una copertura ed immunizzazione nazionale, e che vada tutto per il meglio. Ora aspetterò che mi chiamino per la seconda dose», ha detto Ivan Sansoni, assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato, in servizio allo scalo romano, dopo aver ricevuto la somministrazione. «Fare il vaccino è un dovere di ogni cittadino - è un'altra testimonianza -. Per noi dipendenti della polizia di stato, avendo più responsabilità in quanto siamo sempre a contatto con le persone, il dovere è maggiore. E per noi che operiamo in aeroporto, inoltre, essendo costantemente in contatto con migliaia di viaggiatori, fare il vaccino quindi è importante per tutelare la salute di tutte le persone, viaggiatori, operatori ed i nostri stessi familiari. Vaccinarsi è fondamentale ed invito tutti a farlo in attesa di sconfiggere questa pandemia con le progressive e speriamo definitive cure grazie alla ricerca scientifica mondiale».

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