Polizze auto low cost, ma è solo una truffa: record di casi a Roma

Polizze auto low cost, ma è solo una truffa: record di casi a Roma
di Michela Allegri
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 7 Ottobre 2020, 00:29

È bastato fare un paio di ricerche e compilare un form online per restare vittime di una truffa. Per mesi la convinzione era stata quella di avere fatto un ottimo affare, stipulando un’assicurazione auto ad un prezzo davvero vantaggioso. Poi, però, sono iniziate ad arrivare le multe: si trattava di un raggiro. E così sono scattate le denunce. È successo a una decina di romani che si sono rivolti ai carabinieri, ma il numero delle vittime potrebbe essere molto più alto. I militari, dopo avere raccolto una serie di denunce fotocopia, hanno inviato tutto in procura. 

LEGGI ANCHE Vendeva false assicurazioni, decine di clienti truffati: divieto di dimora a Zagarolo per una 42enne romana

LA RICERCA
La truffa inizia con una ricerca in rete per trovare l’assicurazione più vantaggiosa. Le vittime hanno raggiunto un sito che chiedeva di compilare un sondaggio e di lasciare il numero di cellulare. Dopo poco tempo, vengono raggiunte da una telefonata nella quale viene offerta la polizza dei sogni, ad un prezzo vantaggiosissimo, per conto di una famosa compagnia europea: meno di 700 euro, con comprese le coperture in caso di furto, incendio, assistenza stradale e cristalli. L’unico problema è che si tratta di un’offerta limitata e a tempo, mancano poche ore alla scadenza. Per riuscire a chiudere l’affare è necessario pagare subito, accreditando la somma su una carta prepagata. Per guadagnare la fiducia del cliente, via mail venivano inviati tutti i documenti: assicurazione, carta verde, tutti fogli in carta intestata originali della compagnia assicurativa europea.

LE SANZIONI
Nel giro di qualche mese, però, iniziano ad arrivare le multe, in particolare durante i controlli delle auto nella fase del lockdown. La polizia municipale, verificando le targhe delle vittime riprese mentre passavano sotto alcune telecamere, si accorge che le auto hanno le assicurazioni scadute. E così scattano le sanzioni. A questo punto il copione è sempre lo stesso: i truffati che cercano di ricontattare la compagnia assicurativa e per tutta risposta trovano un numero che suona a vuoto o che viene dichiarato inesistente. Raggiungendo il sito web della compagnia con la quale pensavano di avere stipulato il contratto e contattando il servizio clienti, la risposta è uguale per tutti: «Ci dispiace, ma con noi non risulta stipulata nessuna polizza a suo nome». Da qui la decisione di sporgere denuncia. L’ultima in ordine di tempo è quella di un uomo di Montesacro, che ha raccontato ai carabinieri i dettagli del raggiro. Da una ricerca incrociata è emerso che c’erano almeno altre dieci persone nella sua stessa situazione. E così le carte sono state inviate in Procura.

Non si tratta di casi isolati: la truffa delle false assicurazioni online c’è da tempo e le segnalazioni si sono moltiplicate durante il lockdown, quando i responsabili hanno approfittato del momento di difficoltà economica di decine di persone per proporre grossi sconti - solo apparenti - per chi avesse deciso di sottoscrivere polizze a copertura di auto e moto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA