Impiegavano lavoratori in nero e senza norme igieniche: chiusi minimarket e pizzeria-kebab al Tiburtino

Impiegavano lavoratori in nero e senza norme igieniche: chiusi minimarket e pizzeria-kebab al Tiburtino
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Sabato 20 Aprile 2019, 12:49
Lavoratori in nero e attività fuori norma. I carabinieri hanno riscontrato violazioni amministrative in un minimarket in via Tiburtina e in una pizzeria/kebab in via Selmi. I titolari, entrambi cittadini del Bangladesh, sono stati sanzionati, rispettivamente per 3.800 euro e 5.600 euro, per l'impiego di lavoratori irregolari, con sospensione dell'attività di impresa.

Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio nel quartiere San Basilio, i carabinieri della compagnia Roma Montesacro, unitamente ai colleghi del nucleo radiomobile di Roma e del nucleo ispettorato del lavoro di Roma, hanno arrestato 8 persone. Mirati blitz antidroga nelle piazze di spaccio del quartiere, hanno portato all'arresto di tre pusher. In manette, con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, sono finiti due cittadini romani, un 25enne già sottoposto all'obbligo di presentazione in caserma per precedenti reati e un 20enne con precedenti e un 36enne originario di Frosinone, ma residente a Roma, già noto alle forze dell'ordine.

I pusher sono stati sorpresi dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia Roma Montesacro mentre cedevano dosi di cocaina a tre acquirenti, identificati e segnalati, quali assuntori, all'ufficio territoriale del governo di Roma.
I carabinieri hanno poi perquisito i fermati, trovati in possesso di decine di dosi di droga e 555 euro in contanti, frutto dell'attività illecite.


Nell'arco di tutto il servizio, i carabinieri hanno identificato 105 persone, 7 delle quali trovate in possesso di alcune dosi di droga e segnalati, quali assuntori, all'ufficio territoriale del governo di Roma, e controllato 64 veicoli.
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