Focene, muore annegato davanti alla spiaggia libera. Bagnino salva bimbo di 3 anni

Focene, muore annegato davanti alla spiaggia libera. Bagnino salva bimbo di 3 anni
di Umberto Serenelli
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Martedì 10 Agosto 2021, 09:05

Un polacco residente a Roma (a Piana del Sole) ha perso la vita in mare a Focene sud. Sempre a Focene, l'esperienza del bagnino Andrea Gargiulo ha invece salvato un bambino di 3 anni che stava annegando al chiosco Onda Blu. Erano da poco passate le 17 quando le grida di una donna hanno catturato l'attenzione dei bagnanti. Il marito era scomparso tra le onde.

Alcune persone hanno raggiunto in acqua D.K., 53 anni, e lo hanno trascinato faticosamente sulla riva mentre altri contattavano il 118.  E' poi atterrato l'elisoccorso ma gli sforzi dei medici sono stati vani perché l'uomo non dava segni di vita: alla base del decesso sembra un malore e il successivo affogamento. Viste le difficoltà per trasferire la salma, alla foce del canale delle Acque basse e tra la macchia mediterranea, il comando della Polizia locale ha affidato il compito ai volontari della Misericordia.


«In quel punto di spiaggia è difficile effettuare recuperi - precisa Massimiliano D'Alessandro, responsabile area emergenza della Misericordia -  Abbiamo dovuto attraversare la fitta  vegetazione con la barella toboga. Il peso dell'uomo, circa 150 chili, ha messo a dura prova il nostro intervento».

Dopo l'ennesimo episodio torna alla ribalta il problema della sicurezza delle spiagge libere comunali.


«Più volte è stata segnalata la necessità della presenza sugli arenili liberi del comune di assistenti ai bagnanti sottolinea Alessandro Spagnolo, portavoce del Comitato Fare Focene -. Anni a dietro nelle località balneari stazionava un'ambulanza: con il tempo è sparita anche quella. Torniamo a sollecitare, almeno nei week end, un minimo di sicurezza per chi sceglie le nostre spiagge. Un plaudo al bagnino del chiosco Onda Blu».

È grazie alla professionalità di Andrea Gargiulo se una famiglia romana oggi può sorridere e abbracciare ancora il proprio figlio. «Dalla riva ho notato le difficoltà del bimbo commenta il bagnino eroe mi sono tuffato e una persona vicina mi ha aiutato a portare il piccolo sull'arenile dove ho messo in atto tutte le azioni di primo soccorso con un massaggio cardiaco durato circa mezz'ora. Poi sono arrivati i sanitari e con l'eliambulanza lo hanno trasportato cosciente al Gemelli». Al termine delle operazioni di salvataggio i bagnanti hanno applaudito l'operato di Andrea.
 

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