Fiumicino, finti tassisti all'aeroporto inseguiti e presi: avevano auto sotto sequestro e patente scaduta

Fiumicino, finti tassisti all'aeroporto inseguiti e presi con auto sequestrata e patente scaduta
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Martedì 11 Febbraio 2020, 17:14

Con l'auto sotto sequestro e la patente scaduta offrivano illegalmente un servizio di taxi ai passeggeri ignari all'aeroporto Leonardo da Vinci. E per bloccarli gli agenti della Polizia locale di Fiumicino li hanno dovuti inseguire fino all'imbocco dell'autostrada. La squadra vetture della Polizia locale, coordinata dal commissario capo distaccamento Cristiano Pompili, dopo aver pedinato uno dei due abusivi, intento a trattare con un ignaro cliente per affidarlo al complice autista, ha dovuto letteralmente inseguire l'uomo fino all'imbocco dell'autostrada Roma - Fiumicino, in direzione Roma.

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I successivi riscontri degli agenti, guidati dalla comandante Lucia Franchini, hanno evidenziato la condotta illecita dei due abusivi sia per quanto riguarda il procacciamento del cliente sia per il trasporto. I due, infatti, stavano utilizzando un mezzo già sottoposto a sequestro e all'autista era stata sequestrata la patente tempo fa.
Ai due uomini sono stati contestati verbali per un importo complessivo di circa diecimila euro ed è stata confiscata definitivamente la Mercedes utilizzata nella circostanza. Il cliente, per il quale la pattuglia ha chiamato un taxi regolare, ha ringraziato gli agenti dichiarando loro di non essersi minimamente accorto che si trattasse di un taxi del tutto abusivo.

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