Coronavirus, bufera sull'app del Comune per segnalare assembramenti
«Così è caccia alle streghe». Raggi: «Così evitiamo l'esercito»

Coronavirus, bufera sull'app del Comune per segnalare assembramenti «Così è caccia alle streghe». Raggi: non è delazione, evitiamo l'esercito
di Simone Canettieri
2 Minuti di Lettura
Venerdì 27 Marzo 2020, 13:32 - Ultimo aggiornamento: 15:46

Si chiama Sus, Sistema unico di segnalazione. E' il servizio - anzi l'app - del Comune di Roma per segnalare gli assembramenti a Roma ai tempi del coronavirus. L'iniziativa del Campidoglio però sto provocando tante critiche tra i cittadini. La pagina Facebook del Comune di Roma è inondata da commenti negativi. «Non vi rendete conto delle conseguenze di questa azione. Cosa ha di risolutivo? Dare la possibilità a persone nel panico di denunciare acriticamente irregolarità che magari non esistono. Sempre che non vi si intasi prima la piattaforma!», scrive una cittadina. «Siamo alla fine dell' intelligenza umana.. Cosi tutti quelli che finora stavano sui balconi a fotografare la gente che magari stava andando al supermercato,  avranno di che sentirsi Eroi», aggiunge un altro utente di Facebook. I commenti sono sferzanti, e tantissimi. Più di mille. «Bentornati nell'epoca della caccia alle streghe: il prossimo avviso sarà per segnalare chi passeggia con il cane; dopodiché quelli che vanno a buttare la spazzatura».

Coronavirus Roma, Raggi: «Troppa gente alla Caffarella»

Coronavirus, Fiorello posta la foto attacca i runner: «Ci meritiamo il coprifuoco»

Una polemica che ha costretto la sindaca Virginia Raggi questa mattina all'autodifesa. «Il rispetto di tutte le regole contro il coronavirus - ha detto ancora Raggi - ha impedito a Roma che arrivasse l'esercito, che comunque ringrazio per il lavoro che sta facendo. Noi stiamo tenendo con i controlli della polizia locale e delle forze dell'ordine. Non è delazione - ha risposto Raggi a una domanda della conduttrice - si tratta di segnalare le persone che, per esempio, vanno ancora nei parchi». Come funziona l'applicazione? Ci si collega al portale di Roma Capitale, si clicca sul tasto «Segnala», poi, dopo essersi identificati con Spid, si può selezionare la nuovissima sezione «asssembramenti» e procedere con la denuncia dei gruppi avvistati.
 

 





 

© RIPRODUZIONE RISERVATA