Colleferro, cercano droga trovano un museo clandestino

Colleferro, cercano droga trovano un museo clandestino
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Giovedì 12 Dicembre 2019, 10:22 - Ultimo aggiornamento: 11:38
Cercavano droga, hanno scoperto un vero e proprio museo clandestino, costituito, soprattutto, da anfore, vasi romani, monete, monili, e reperti ossei: in tutto 160 reperti archeologici risalenti al periodo ricompreso tra il II secolo a.C. e il VI-VII secolo d.C. è stato scoperto dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma (Compagnia di Colleferro) in un appartamento nel quale stavano eseguendo una perquisizione sospettando che vi fossero nascosti stupefacenti.
I reperti rinvenuti, di rilevante interesse storico e archeologico, proverrebbero dal complesso monumentale di Sant'Ilario ad Bivium, ubicato nel territorio di Valmontone, interessato, tra la fine degli anni 80 e i primi anni 90, da una campagna di scavi che ha fatto emergere, tra l'altro, una catacomba, un cimitero esterno ed una chiesa.
I reperti sono stati affidati in giudiziale custodia al Museo Archeologico Comunale di Colleferro, in attesa delle operazioni di classificazione e delle determinazioni inerenti al restauro e all'assegnazione definitiva. Il destinatario della perquisizione, un uomo di nazionalità italiana, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Velletri per i reati di detenzione abusiva di reperti archeologici e di traffico di sostanze stupefacenti.
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