Allarme furti al Tuscolano, così i ladri "segnano" le case da svaligiare

Allarme furti al Tuscolano, così i ladri "segnano" le case da svaligiare
di Raffaella Troili
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Lunedì 19 Agosto 2019, 07:57 - Ultimo aggiornamento: 13:21
Attenti a quei pezzi di carta incastrati sullo stipite della porta. Non sono casuali né innocui, qualcuno è salito apposta al piano per lasciarli e poi ripassare. Lo sapevate? Bene, allora il nuovo allarme è quello delle fascette trasparenti e viaggia sui social. La segnalazione con tanto di foto sul gruppo Facebook del gruppo di quartiere Appio Latino-Tuscolano arriva da un cittadino che avverte: «Ho appena trovato questa fascetta tra la porta di ingresso e lo stipite della stessa in zona Giulio Agricola. Indica un segno lasciato dai ladri per verificare se l'appartamento è vuoto o meno. Attenzione a tutti... se la trovate segnalatelo immediatamente al commissariato di zona».

Con l'estate e le case più vuote i topi d'appartamento affinano le tecniche. Le fascette trasparenti di stoffa o plastica vengono lasciate tra la porta e lo stipite, «perché se la casa è vuota - spiega l'autore del post - quando ripassano la trovano lì, mentre se cade vuol dire che c'è qualcuno e quindi vanno avanti». Comunque lui l'ha trovata, come altri, ed ha avvertito le forze dell'ordine della zona. La polizia non si meraviglia: «Sono trucchi che servono ai ladri per capire se la casa è abitata - conferma un commissario - se cade la fascetta vuol dire che i padroni di casa sono tornati». Il consiglio della Polizia ora che la città è ancora semivuota è di «intrattenere un rapporto con vicinato un po' com'era una volta. In modo che al primo rumore che si sente, si allertano forze dell'ordine e padroni di casa. Inoltre è sempre bene lasciare una luce accesa, un classico che però funziona.

Che altro? Una porta blindata decente, una serratura moderna, inferriate ai piani bassi». I carabinieri hanno stilato un vero e proprio vademecum che ogni anno si fa più dettagliato. Il consiglio più indicativo è quello di non sottovalutare la cassetta della posta stracolma. Dunque di incaricare di svuotarla un vicino, un parente o un amico. Conviene anche non lasciare segreterie telefoniche con messaggi tipo non siamo in casa, torneremo..., attenzione anche alla mania di postare sui social le immagini dei luoghi dove ci si trova in vacanza. Scasso della porta o delle finestre, una volta scalati i balconi restano i metordi più diffusi tra i topi d'appartamento.

Non esistono quartieri più a rischio, chiaro che le zone residenziali sono particolarmente prese di mira. Le più temute sono le bande di georgiani, agiscono in tre, riescono ad arrivare ovunque. Sul sito dell'Arma dei Carabinieri si possono trovare tutta una serie di consigli su come difendersi. Sotto il titolo protezione della casa, ecco elencati semplici ma essenziali accorgimenti dai sistemi di antifurto collegati con il 112 alle grate alle finestre o vetri antisfondamento se si abita ai piani bassi.

COLLABORAZIONE
Al primo punto non a caso c'è la collaborazione tra i vicini di casa. E poi: ricordate di chiudere il portone d'accesso al palazzo; non aprite il portone o il cancello automatico se non sapete chi ha suonato; non informate nessuno del tipo di apparecchiature di cui vi siete dotati né della presenza in casa di cassaforti. Fatevi installare una porta blindata con spioncino e serrature di sicurezza. Accertatevi che la chiave non sia facilmente duplicabile. Ancora: illuminate l'ingresso e le zone buie, se vivete in una casa isolata adottate un cane; conservate i documenti personali in cassaforte; cercate di conoscere i vicini, scambiatevi i numeri di telefono per poterli contattare in caso di necessità.

Se abitate da soli non fatelo sapere. In caso di assenza prolungata avvisate solo le persone di fiducia e concordate con loro dei controlli periodici. In caso di brevi assenze lasciate accese una luce o la radio. Quanto al messaggio in segreteria: la forma più adeguata non è siamo assenti ma in questo momento non possiamo rispondere. Se avete oggetti di valore - consiglia l'Arma - fotografateli e riempite la scheda con i dati considerati utili in caso di furto (il documento dell'opera d'arte). Se trovate la serratura manomessa o la porta socchiusa non entrate in casa e non toccate nulla, ma chiamate subito le forze dell'ordine.
 
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