Non si sa ancora a chi appartengono ma di certo sono ossa umane. E così, ieri mattina, poco dopo le nove in via Salaria 267 è arrivata la polizia perché qualcuno, entrando nella chiesetta del Divino Amore di Villa Ada, ha trovato dei resti. Ci sarebbe anche un teschio fra i reperti sequestrati dalla Scientifica su input del magistrato di turno. Dov’erano? In base alla segnalazione, poi confermata una volta che sono arrivati gli agenti, le ossa si trovavano dentro una cripta posta alla base dell’altare. Non c’era nient’altro: né fazzoletti, ad esempio, né tessuti nei quali quelle ossa potevano essere state avvolte né contenitori di qualsiasi materiale. I primi agenti che sono intervenuti non hanno toccato nulla per non alterare la scena del ritrovamento su cui, poi, è intervenuta la Scientifica. Il magistrato di turno ha nominato un perito tecnico che si occuperà dell’analisi dei reperti.
LE ANALISI
Difficile, stando a una prima valutazione, ipotizzarne il periodo: potrebbero essere ossa datate ma anche più recenti.