Luciano Giomi, a 97 anni trova l'ex compagna: «Eravamo al liceo Giulio Cesare»

Aveva fatto un appello sui social per ritrovare chi era con lui nella sezione F

Luciano Giomi, a 97 anni trova l'ex compagna: «Eravamo al liceo Giulio Cesare»
di Laura Bogliolo
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Martedì 8 Agosto 2023, 07:28

«Era seduta al primo banco, vicino alla porta. Mi è sempre rimasta nel cuore come una vera amica». È ancora emozionato mentre racconta nei minimi dettagli quella telefonata che davvero non si sarebbe mai aspettato. «Buongiorno, sono Maria Pia, la tua ex compagna di scuola». Luciano Giomi, 97 anni, è riuscito nell'impresa: trovare qualcuno dei suoi amici del liceo Ginnasio Giulio Cesare. «Ho frequentato lo storico liceo dall'anno 1936-1937 all'anno scolastico 1942-43, per sette anni consecutivi, sempre nella sezione F e il preside era Guido Rispoli» scrisse Luciano su Facebook qualche giorno fa pubblicando i nomi di tutti i professori e compagni di classe. «Ho parlato anche con la figlia di Maria Pia: sono stati momenti importanti e credo che continueremo a sentirci».

 

Il ricordo

«Avrei sempre voluto sapere che fine hanno fatto i miei compagni» aveva raccontato al Messaggero Luciano che oggi vive a San Gimignano, in provincia di Siena. Sposato, due figlie, laurea in Legge e una carriera come dirigente della Presidenza del Consiglio a Roma, Luciano però non ha mai dimenticato gli anni della scuola, spensierati, trascorsi a giocare a calcio o a casa dell'amico di sempre, Paolo, nella terrazza di piazza Bologna. «Ricordo tutto, ogni giornata nei minimi particolari».

 

Il primo incontro

Sono stati anni di sorrisi leggeri e di primi batticuore, ma anche difficili: «Provo ancora oggi un grande dolore per quei due compagni scomparsi dai banchi per le leggi razziali, uno di loro l'ho incontrato dopo anni: divenne avvocato, dell'altro non ho più avuto notizie e mi dispiace tanto». Nel post pubblicato su Facebook, che ha ricevuto decine di commenti di solidarietà, ha elencato i nomi dei compagni della sezione F e tra loro c'era anche lei, Maria Pia. «Ho nitide le immagini del nostro primissimo incontro: era il giorno dell'inaugurazione del liceo Giulio Cesare, c'erano Mussolini e Giuseppe Bottai, noi eravamo tra i più piccolini degli alunni: vidi questa bambina, molto timida, intimorita, con i capelli lunghi, la presi per mano per farle coraggio ed entrammo insieme in classe». Da quel giorno Luciano e Maria Pia sono rimasti compagni di classe e tra loro è nata una grande amicizia.

 

La separazione per la guerra

Poi la guerra li ha divisi. «Abitavo con la mia famiglia in via dello Scalo di Scalo di San Lorenzo - racconta Luciano - il nostro palazzo venne colpito dai bombardamenti nel luglio del 1943, mi salvai perché stavo giocando a calcio a villa Borghese: la mia famiglia ed io diventammo sfollati e ci trasferimmo in Toscana». Lì Luciano si unì ai partigiani, combatté al fianco degli Alleati e fu anche ferito dai tedeschi. «Ho ancora una scheggia in una gamba». Luciano trascorse sette anni al Giulio Cesare. Negli anni Trenta, dopo le elementari, ci si poteva iscrivere al ginnasio (5 anni) e poi al liceo (altri 3 anni). Dopo essere andato via da Roma, riuscì comunque a prendere la maturità. «Frequentai l'ultimo anno nel liceo Piccolomini di Siena». Per uno strano caso del destino anche Maria Pia non frequentò l'ultimo anno del liceo. «Mi ha detto che anche lei scappò via da Roma e andò a vivere per un periodo in Toscana». Alcuni della classe riuscirono a incontrarsi dopo anni. «Negli anni Settanta una nostra compagna che viveva negli Usa, tornò a Roma e volle organizzare una rimpatriata: eravamo una decina quella volta». Tra gli ex liceali che si sono incontrati oltre 50 anni fa, c'era anche lei, Maria Pia. «Poi ci siamo persi di nuovo di vista». Ora, invece, Luciano e Maria Pia si sono finalmente ritrovati. E intanto dal liceo Giulio Cesare è arrivato un invito al signor Luciano: «Festeggeremo a breve il novantesimo anniversario della scuola e lei è il benvenuto».
 

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