Rifiuti a Roma, allarme per Capodanno. I medici: «Tenere alta la guarda»

Rifiuti a Roma, allarme per Capodanno. I medici: «Tenere alta la guarda»
di Giampiero Valenza
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Sabato 31 Dicembre 2022, 09:43

Le operazioni di pulizia anti-degrado non bastano: tra pacchi scartati, bottiglie di spumante, rifiuti alimentari, la città (dal centro alla periferia), rimane sporca. E non è un bel biglietto da visita né per i turisti che approfittano di queste festività per visitare la Città Eterna né per chi Roma la vive tutti i giorni. Dal Quadraro, al Pigneto a Prati e al Centro storico, non c'è zona dove non ci sia strada sporca. O dove non si trovino cassonetti dei rifiuti che ormai non poggiano più sull'asfalto ma su buste di indifferenziato.

IL DEGRADO

Il primo banco di prova è stato per Natale, quando l'incuria di molti romani si è tradotta in sacchi per l'immondizia gettati forse come peggio non potevano fare, accatastando i pacchi appena scartati proprio accanto a molti cassonetti vuoti.

E per il Capodanno si prevede un peggioramento, per nuovi cenoni e pranzi che, di conseguenza, potrebbero aumentare il numero di immondizia da smaltire. Molto, moltissimo organico, ma anche tanta plastica. E poi carta, cartone e vetro. Nonostante il divieto dei botti (che da anni si traduce in un'ordinanza del sindaco di difficile attuazione se non per il senso civico dei cittadini, visto che bisognerebbe cogliere sul fatto gli autori della violazione), ogni primo dell'anno anche sulle strade del centro si vedono i resti dei fuochi artificiali (più o meno grandi) esplosi nella notte quando tutti sono in casa o nel ristorante a fare il primo brindisi dell'anno. Una condizione che è anche legata alla sicurezza: petardi e botti lasciati inesplosi sulla strada possono essere un pericolo per chi vorrebbe prenderli e portarli via. Sulla questione legata al degrado derivato dai rifiuti è intervenuto persino il presidente dell'ordine dei medici di Roma, Antonio Magi. I sanitari hanno gli occhi puntati sulla città tenendo alta la guardia anche perché potrebbero esserci conseguenze che toccano, poi, la salute di tutti. «Stiamo monitorando attentamente la situazione - spiega - Era già stato annunciato che ci sarebbe stato un problema in questo periodo». «Siamo verso l'inverno, le temperature sono più basse, quindi questo porta meno rischi per la nostra salute», aggiunge parlando delle conseguenze derivate dall'immondizia a pochi passi dalla porta di casa. «Ma a livello sanitario c'è massima attenzione, proprio per evitare di tornare all'emergenza del passato», sottolinea.

E, poi, fotografa quella che è una situazione che non accenna a finire: «A macchia di leopardo - dice Magi - l'immondizia di alcuni quartieri della Capitale ci ricorda molto gli eventi passati». Sulla stessa linea anche il presidente dei medici romani anche gli esperti della Sima, la Società italiana di medicina ambientale, che spesso hanno lanciato l'allarme sui danni che i rifiuti abbandonati possono causare alla salute. «Roma potrebbe essere graziata dal freddo - dice Alessandro Miani, presidente della società scientifica - Concordo con il presidente dell'ordine dei medici di Roma. Con i primi caldi può tornare la presenza di blatte, insetti, piccoli roditori e altri animali che possono aumentare il rischio di zoonosi». Roma a cavallo di Capodanno ospiterà oltre 700 mila turisti . Proprio per questo, il Campidoglio ha raccomandato ad Ama di potenziare la pulizia il primo dell'anno, soprattutto nell'area del Circo Massimo. Nelle ultime 48 ore sono stati svuotati oltre 70mila cassonetti. Ama ha sottolineato che «il servizio di raccolta mirata degli imballaggi in cartone dalle attività commerciali fino al 25 dicembre» ha portato a raccogliere e avviare al riciclo «oltre 3.050 tonnellate di imballaggi».

 

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