Una bella notizia è in arrivo per l’anno del Giubileo a Roma: l’amministrazione ha stanziato più di un milione d’euro per riqualificare il Parco San Sebastiano, situato nel I municipio, definito l’antico polmone verde. Il parco è stato progettato da De Vico nel 1925, dopo lunghi espropri, l’intera area fu consegnata al Governatorato come seconda zona della Passeggiata Archeologica di Roma. Il Campidoglio ha pubblicato il bando finalizzato alla ricerca di ditte interessate alla ristrutturazione dell’intero Parco e dei giardini che ospitano la scuola giardinieri e la scuola primaria, facente parte dell’I.C Elsa Morante. I soldi a disposizione sono un milione e duecentomila euro che dovranno essere usati per ampliare l’area giochi, per ripristinare il percorso pedonale realizzato nel lontano 2010, per rifare l’impianto d’irrigazione. Non solo, i fondi serviranno. Inoltre verranno sostituite le panchine, i cestini e i portarifiuti. Gli operatori interessati a realizzare la riqualificazione del parco, dovranno anche occuparsi del “recupero vegetazionale" del giardino all’italiana della Casina del Cardinal Bessarione. Il “restyling” della zona è finalizzato anche a migliorare la didattica all’aria aperta per gli studenti che frequentano la scuola e per fare laboratori che coinvolgano anche le loro famiglie.
La storia del polmone verde.
Il Parco fu istituito nel 1925 quando, dopo lunghi espropri, l'area fu consegnata al Governatorato di Roma come seconda zona della Passeggiata Archeologica. Adibita in epoca romana a sepolture e a eleganti residenze, la zona fu nell'alto Medioevo luogo di vigne e di orti legati alla presenza di complessi religiosi e assistenziali. In particolare, due edifici compresi nell'area del parco, segnarono, a partire da quel periodo e per i successivi, le principali vicende edilizie della zona. La Chiesa di S.