Cristiano De Santis morto in un incidente a Malagrotta, guardia giurata si schianta contro un tir Ama

La tragedia sulla strada per la discarica è costata la vita a un 37enne. A bordo di una Fiesta ha improvvisamente invaso l’altra corsia

Cristiano De Santis morto in un incidente a Malagrotta, schianto contro un tir Ama
di Marco De Risi
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Sabato 3 Giugno 2023, 00:07 - Ultimo aggiornamento: 4 Giugno, 11:52

Ennesima tragedia sulle strade nella notte fra giovedì e venerdì. A Malagrotta - poco distante dall’ingresso della discarica - una guardia giurata al volante di una Fiesta si è scontrata con un mezzo Ama, morendo in seguito all’impatto. L’uomo, che lascia la moglie e tre figli piccoli, è rimasto intrappolato tra le lamiere della sua auto, una Ford Fiesta. Dei rilievi e di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente se ne stanno occupando i vigili urbani, mentre sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco. A loro è toccato il drammatico compito di tagliare le lamiere e permettere il recupero della vittima che a quel punto purtroppo era già deceduta. 

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LA RICOSTRUZIONE

L’incidente mortale è avvenuto all’1.30 sulla strada che porta alla discarica di Malagrotta.

A perdere la vita, la guardia particolare giurata dell’Italpol Cristiano De Santis, 37 anni. Non è ancora del tutto chiara la dinamica dell’incidente. Molto probabilmente l’auto di servizio su cui viaggiava la vittima ha occupato la carreggiata opposta venendo stritolata del mezzo Ama, una sorta di autotreno. Molto più grande di quelli che girano in città. In seguito all’impatto si sarebbe staccata una grossa ruota che ha preso in pieno l’auto Italpol non lasciando scampo a De Santis.

Sul posto sono arrivati la polizia municipale ed anche il 118 ma il medico di bordo, estratto l’uomo, non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Le operazioni di soccorso si sono protratte fino all’alba.
Cristiano De Santis era un padre modello ed anche un marito premuroso. Sul suo profilo Facebook sono diversi messaggi degli amici che esprimono incredulità per quel che è accaduto «Grande uomo, padre e marito che la terra ti sia lieve», scrive Luciano. Nelle foto, poi, De Santis appare spesso in divisa, segno di un amore profondo per la propria professione. Ad avvisare la moglie della tragedia sono stati i colleghi. Residente a Civitavecchia, De Santis era uno dei tanti pendolari che ogni giorno raggiungono la Capitale dalla provincia per lavorare. E non si esclude che, data l’ora tarda, dietro lo scontro fatale possa esserci stato un colpo di sonno. Questo potrebbe aver portato il mezzo a deviare la propria traiettoria, finendo dall’altra parte della carreggiata e quindi contro il compattatore dell’Ama. 

IL MALORE

D’altra parte, secondo quanto emerge dalle prime ricostruzioni, l’autista del camion non avrebbe eseguito alcuna manovra azzardata. Successivamente, realizzato l’accaduto, è stato colto da un malore. L’uomo, come avviene sempre e in questi casi, è stato indagato per omicidio colposo. Per effettuare i rilievi la strada è rimasta interdetta al traffico per diverse ore. Anche i mezzi Ama in entrata e in uscita dalla discarica sono rimasti bloccati. 

LA NOTA

I vertici dell’Italpol si sono stretti intorno alla famiglia di Cristiano e hanno già attivato una gara di solidarietà per aiutare la moglie nel sostentamento dei figli.

Intanto il sindacato punta il dito contro i carichi elevati di lavoro: «L’incidente stradale avvenuto ieri alla guardia giurata di Roma, ripropone la questione delle modalità dei servizi delle guardie giurate - fa sapere in una nota Vincenzo Del Vicario, responsabile del Sapiv - Accanto a norme sciagurate recentemente varate dal governo e finalizzate ad eludere ogni limite nel lavoro straordinario, registriamo la predisposizione di servizi che prevedono dodici o più ore continuative di lavoro o l’uso dell’automobile in orario notturno per altissime percorrenze».

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