Cantieri del Giubileo a Roma, il Comune accelera: i lavori solo di notte

Firmata la delibera che autorizza le attività dalle 21 alle 6

Cantieri del Giubileo a Roma, il Comune accelera: lavori solo di notte
di Giampiero Valenza
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 27 Dicembre 2023, 07:53 - Ultimo aggiornamento: 07:56

Velocizzare i lavori per il Pnrr e il Giubileo dando i minori disagi possibili alla viabilità romana. Per questo la giunta capitolina ha deciso: in buona parte dei casi i cantieri vanno fatti di notte, dalle 21 alle 6 del mattino. Una prassi inaugurata nel 2021, la cui sperimentazione, secondo i vertici di Palazzo Senatorio, è riuscita benissimo. Per questo, per contenere i disagi, con chiusure stradali e restringimenti di carreggiata, l'assessorato ai Lavori Pubblici guidato da Ornella Segnalini ha scelto di proporre un piano dettagliato che coinvolge non solo il rifacimento delle strade ma anche i sottoservizi e il verde pubblico. Per ridurre al minimo l'impatto sul traffico, e quindi sulla vita dei cittadini, occorre ridurre la durata complessiva dei lavori dei cantieri stradali aumentando il numero di ore lavorate con l'esecuzione dei cantieri in fasce orarie diverse da quelle di punta, sia mattutine sia pomeridiane. La delibera propone quindi criteri omogenei di disciplina delle attività di cantiere che interessano la viabilità principale e quella secondaria.

Ztl chiusa più a lungo a Roma per il Natale, ma anche bus gratuiti e taxi scontati: ecco la mobilità

IL DETTAGLIO

Per tutto un anno, da qui all'avvio del Giubileo, i Municipi dovranno fare lavori stradali, di sistemazione di marciapiedi e delle alberature, dalle 21 alle 6, con obbligo durante il giorno di ridurre il cantiere all'area di ingombro minima possibile.

Ci potranno essere deroghe, però, debitamente motivate con provvedimenti specifici e comunque non potranno esserci lavori nelle ore di punta (dalle 7 alle 9 e dalle 16 alle 19). Per il sindaco Roberto Gualtieri, «questo è un atto di indirizzo molto importante che punta ad ampliare l'azione già avviata dall'assessore Segnalini anche ad altri enti e operatori che svolgono lavori e realizzano opere che incidono sul traffico cittadino». «Abbiamo già sperimentato la modalità in notturna per il taglio delle alberature in viale Trastevere in collaborazione con l'assessora Alfonsi, con Ama sulla Tangenziale e nei sottovia in Sassia e Ignazio Guidi, e con Areti sulla Tangenziale - aggiunge - Soprattutto in questa fase intensa di trasformazione della città è fondamentale trovare soluzioni che creino meno disagio possibile».

Concertone del Primo Maggio cambia: non più a piazza San Giovanni, ecco dove si terrà dal 2024

La formula dei cantieri notturni prevede un impegno straordinario anche sotto un punto di vista economico. Un investimento che può arrivare fino a un 30% in più dei costi, ma che ricade in un beneficio profondo per i tanti che vivono la città per ore in mezzo al traffico. «I cantieri notturni hanno rappresentato un punto di svolta che ci ha permesso di essere più veloci e recuperare un gap manutentivo di anni - commenta Segnalini - Dal 2021 abbiamo riqualificato oltre 300 km di grandi arterie e lavorare di notte ha permesso di essere più veloci e meno impattanti. Con la delibera vogliamo dare un input affinché anche negli altri lavori stradali si trovino soluzioni meno invasive per i cittadini».

Intanto, sul fronte dei cantieri, sono appena terminate le sistemazioni di via Casal Rotondo, via dell'Acqua Acetosa Ostiense, via Tor De' Schiavi e lungotevere Maresciallo Diaz. Sono in corso, invece, i lavori in via di Tor Pagnotta, via Erminio Spalla, via della Serenissima e del Traforo Umberto I. A gennaio, invece, partiranno i cantieri di via di Baccanello e via della Stazione di Cesano, via Cristoforo Colombo, via di Decima, viale Oceano Atlantico e i nuovi lavori di viale Eritrea e viale Libia.
giampiero.valenza@ilmessaggero.it
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA