Per la morte di Anna Santori, la parrucchiera di Zagarolo investita lunedì mattina in via Gallicano a Zagarolo, si indaga ancora per omicidio stradale. Ieri pomeriggio, dopo giorni di attesa, presso l'istituto di medicina legale del policlinico Tor Vergata è stata finalmente eseguita l'autopsia dal dottor Filippo Milano, il medico legale incaricato dal pubblico ministero della Procura di Tivoli, Gabriele Iuzzolino, che segue le indagini. L'accusa, per prassi, è rivolta alla 35enne di Zagarolo D.B., che era alla guida della Smart che ha investito e ucciso la donna. Il Sostituto procuratore ha anche convalidato il sequestro dell'auto, a cui avevano subito proceduto gli agenti della polizia locale di Zagarolo, che ha effettuato tutti i rilievi del caso. L'autopsia ha l'obiettivo di accertare le cause della morte e confermare che sia stata dovuta alle gravissime lesioni riportate nell'impatto. All'esame autoptico ha preso parte anche il medico legale dei familiari della vittima, il dottor Antonio Grande, consulente tecnico di parte messo a disposizione da Studio3A-Valore Spa, la società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, incaricata dal fratello Luca e la sorella Antonella di fare piena luce sul tragico incidente e ottenere giustizia. In questi giorni, in attesa del funerale, a Zagarolo tantissimi sono stati gli attestati di dolore e di vicinanza nei confronti della sessantacinquenne che, non sposata e senza figli, oltre al fratello (con cui viveva) e alla sorella lascia due nipoti a cui era molto legata. Intanto in paese, in particolare in zona Colle Massimo dove è avvenuto l'incidente, si torna a parlare della pericolosità della strada.
Anna Santori travolta e uccisa da una Smart vicino Roma. I familiari: «Chi sa, ora parli»
«Se tutti noi che abitiamo ai bordi di queste strade - afferma Tonino, residente poco distante - ci accampassimo in massa davanti a comuni e provincia, chiedendo marciapiedi e illuminazione, queste tragedie si potrebbero evitare.