Anna Santori travolta e uccisa da una Smart vicino Roma. I familiari: «Chi sa, ora parli»

La donna, 65 anni, è morta a Zagarolo in pieno giorno

Anna Santori travolta e uccisa da una Smart vicino Roma. I familiari: «Chi sa, ora parli»
di Massimo Sbardella
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Venerdì 16 Giugno 2023, 10:38 - Ultimo aggiornamento: 10:45

«Non si può morire così, investiti da un'auto mentre si cammina in strada, in pieno giorno, indossando una giacca rosso corallo». Ne sono convinti i familiari di Anna Santori, la 65enne che, lunedì mattina, è rimasta uccisa mentre percorreva a piedi via Gallicano, all'altezza di Colle Massimo a Zagarolo. Un incidente su cui restano molti aspetti da chiarire e sui quali i parenti della vittima chiedono di fare piena luce. E' per questo che il fratello Luca e la sorella Antonella si sono affidati ai legali di Studio3A-Valore Spa, società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini. Ciò che vogliono capire, in particolare, è come siano andate le cose quella mattina e, non di meno, per quale motivo dopo nessuno li abbia ancora chiamati per sapere come comportarsi. «Dopo tre giorni spiega l'avvocato Angelo Novelli, responsabile della sede romana di Studio3A-Valore Spa - non sanno ancora se verrà accordato loro il nulla osta per celebrare il funerale oppure sarà disposta l'autopsia. I familiari sono ancora increduli e sotto choc e, nonostante conoscano bene la strada, priva di marciapiedi e insidiosa per i pedoni, vogliono riuscire a capire cosa sia successo davvero, ed è fondamentale per questo trovare delle testimonianze. A tal fine, da parte nostra, abbiamo messo a disposizione un numero verde (800090210) affinché chiunque sappia qualcosa possa comunicarcelo».

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Intanto, sul tragico incidente di Zagarolo, come prassi in questi casi, la Procura di Tivoli ha aperto un procedimento penale per omicidio stradale. La vittima, residente a Colle Barco, era molto conosciuta e benvoluta a Zagarolo, dove esercitava la professione di parrucchiera a domicilio. Intorno alle 11, era da poco uscita da casa di una cliente quando, per cause in corso di accertamento, una Smart condotta da una donna l'ha presa in pieno, lasciandola a terra esanime.

I soccorsi sono arrivati presto e gli operatori del 118 hanno cercato in ogni modo di rianimarla. Nell'attesa dell'eliambulanza hanno eseguito a lungo un massaggio cardiaco ma, purtroppo, non è servito. I traumi multipli rimediati con l'investimento erano troppo gravi e per Anna non c'è stato nulla da fare. Sul posto anche carabinieri e polizia locale che hanno preso le generalità della conducente della Smart ed hanno eseguito i rilievi mentre il corpo della donna, coperto da un lenzuolo, è rimasto a terra fino oltre le 14.30 in attesa che il magistrato della procura della Repubblica di Tivoli ne autorizzasse il trasferimento al centro di medicina legale del Policlinico Tor Vergata. «Speriamo che la Procura ci dica presto cosa fare aggiunge il legale di Studio3A Valore Spa in caso di autopsia sarà un nostro avvocato ad affiancare la famiglia. Il dolore è tanto, sia per il fratello e la sorella che per i nipoti, e anche l'incredulità. Dapprima sui social, in prima persona, e ora tramite noi continuiamo a cercare eventuali testimoni affinché chi ha visto possa fornire qualche elemento in più. La strada è sempre molto trafficata e siamo sicuri che qualcosa riusciremo a sapere». 

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