Roma, nel II municipio per i più fragili nasce La Banca delle Visite Onlus. Ecco chi può accedere e come

Per beneficiare dell’aiuto di Banca delle Visite è necessario possedere un Isee inferiore a 12.000€ o un’esenzione di tipo E01, E02, E03, E04 ma anche se segnalati. Valido anche per le visite veterinarie

L'iniziativa del II municipio
di Raffaele Marra
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Domenica 25 Giugno 2023, 14:00

Nel II municipio è stato siglato il protocollo di intesa con la Fondazione Banca delle Visite per i nuclei familiari più fragili e cioè per chi ha un Isee inferiore a 12.000€ o un’esenzione di tipo E01, E02, E03, E04. In caso di requisiti assenti o parziali, verranno valutate anche le seguenti situazioni: nucleo numeroso, famiglia monoreddito, perdita di lavoro, precariato, genitore single. Situazione di disabilità in famiglia o malattia invalidante; situazioni di fragilità sociale; rifugiati, ed ancehe su segnalazione da Amici Sostenitori e Point, Comuni Amici, Croce Rossa, altre associazioni, Parrocchie, Caritas etc.. Un modo per riuscire ad effettuare una visita specialistica per coloro che sono in difficoltà o un esame diagnostico per chi ha un’attesa superiore ai 2-3 mesi tramite Cup.

In questo modo grazie alle donazioni di privati e aziende, la Banca delle Visite si fa carico del costo della prestazione per conto dell’utente, che così potrà effettuare la visita di cui ha bisogno in maniera tempestiva.

Per qualunque richiesta l’utente deve provvedere a: possedere l’impegnativa del medico curante con l’indicazione della prestazione o l’esame da effettuare e l’eventuale codice di esenzione per reddito o patologia e preventivamente provare a prendere appuntamento tramite il CUP per verificare la prima disponibilità utile con il Servizio Sanitario Nazionale. Un’iniziativa sottoscritta con il patrocinio del secondo municipio con lo slogan “Insieme doniamo salute” che diventa un rito per i “donatori” come il caffè sospeso, ma in questo caso per offrire visite e cure mediche a persone fragili, bisognose e in difficoltà o chi non si riesce a prendere cura del proprio animale domestico rinunciando ai controlli veterinari urgenti.

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