Roma rende omaggio ad Armando Trovajoli con una grande mostra

Roma rende omaggio ad Armando Trovajoli con una grande mostra
di Lucilla Quaglia
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Sabato 11 Marzo 2023, 15:14 - Ultimo aggiornamento: 17:33

Roma rende omaggio ad un grande della musica nel decennale della sua scomparsa. Al Museo di Roma in Trastevere opening glam per l'articolata mostra “Armando Trovajoli. Una leggenda in musica”, dedicata all’indimenticabile pianista, compositore e direttore d’orchestra. Musicista eclettico e dalla versatilità ineguagliabile, ha raccontato in note quasi ottant’anni di vita e di costume. Le sue melodie sono state la colonna sonora della generazione del dopoguerra, regalando sogni e segnando una pagina fondamentale della cultura italiana. La rassegna, promossa e prodotta da Roma Capitale, è a cura di Mariapaola Trovajoli e Alessandro e Federica Nicosia.

Tra i primi ad arrivare il sindaco Roberto Gualtieri, che ammira le varie teche in esposizione.

Ci sono, oltre alla Trovajoli, anche la conduttrice del Tg1 Giorgia Cardinaletti, Giulio Scarpati, Laura Delli Colli, Giovanna Ralli, Francesco Rutelli ma anche il presidente del Premio Simpatia Laura Pertica, in programma il 30 maggio in Protomoteca, Giampaolo e Rossana Letta, Gianni Letta e Enrico Vanzina. Si riconoscono l’avvocato Giorgio Assumma e il compositore Franco Bixio.

 

Le sue opere

Torvajoli ha scritto commedie memorabili, una su tutte “Rugantino”: opera di Garinei e Giovannini che ha debuttato al Teatro Sistina  nel 1962 e ancora oggi si consacra come uno dei classici del teatro musicale italiano. Con una forte connotazione di romanità, tutti desiderano recitare in questa storia - che trasporta nella Roma papalina ottocentesca - e fra tradizione e modernità ancora fa riflettere e incanta per ambientazione, costumi e musica. Autore di uno dei brani più belli dedicati alla Città Eterna, diventato un vero inno dell’Urbe: l’immortale “Roma nun fa la stupida stasera”. Ottenne poi altrettanti successi con “Ciao Rudy” e “Aggiungi un posto a tavola”, sempre degli stessi autori. Il suo rapporto con il cinema fu ricco di collaborazioni e la sua produzione cinematografica ha pochi eguali nel panorama italiano. Una carriera costellata da premi tra cui Nastri d’Argento e David di Donatello.

La mostra

Nella mostra al Museo di Roma in Trastevere sarà possibile ripercorrere, attraverso una ricca collezione di documenti, foto, video, musiche, oggetti personali, come i suoi inconfondibili occhiali, l’itinerario di una vita e una carriera eccezionale che tocca la memoria collettiva. Esposto anche il copione e la partitura cui stava lavorando nei suoi ultimi giorni: sognava di fare una versione teatrale del film Tosca. Non è stata un’impresa facile raccontare la sua grande avventura in un’esposizione: l’idea nasce da Mariapaola Trovajoli per recuperare uno spazio dove stimolare l’interesse del pubblico e rivivere ricordi ed emozioni, con la musica e oltre. Dietro una lunga ricerca di materiali, esposti per la prima volta, si documenta l’immenso patrimonio artistico e la vita di un uomo prodigioso. Nove le sezioni in cui è suddivisa l’esposizione: Gli inizi, Il Jazz, Il Pianoforte, La Radio, Il Cinema, Le Commedie musicali, La Televisione, Le Passioni, Il Maestro e Roma.

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