Emozioni capitoline senza tempo. A piazza Beniamino Gigli il sipario si alza per Tosca. Il capolavoro di Giacomo Puccini, l'opera romana per eccellenza, torna con tutto il suo fascino. Ed è folla illustre. Accolto dal Sovrintendente del Teatro dell'Opera e presidente Agis Francesco Giambrone, arriva Carlo Fuortes, amministratore delegato Rai. Prendono posto Silvia Scozzese, vicesindaco di Roma Capitale e poi Alberto Stancanelli, capo di gabinetto del sindaco Roberto Gualtieri, apparso all'appuntamento con la moglie Patrizia Scarchilli. Non possono mancare l'evento due melomani d'eccezione come il marchese Vincenzo Grisostomi Travaglini con il principe della Casa Reale Cambogiana Sisowath Ravivaddhana Monipong. Tra la folla ecco il soprano Claudia Toti Lombardozzi, in lungo geometrico, e il revisore dei conti del Costanzi Pamela Palmi. Si alza il sipario.

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Il celebre spartito torna in scena nell'edizione storica della prima assoluta, avvenuta proprio sul palcoscenico del Costanzi il 14 gennaio 1900 alla presenza di Puccini stesso. La regia è firmata da Alessandro Talevi e ripresa da Arianna Salzano. Sul podio dell'Orchestra del Teatro dell'Opera sale Paolo Arrivabeni. Applausi per le scene e i costumi ricostruiti, rispettivamente da Carlo Savi e Anna Biagiotti, sui bozzetti e i figurini originali di Adolf Hohenstein. Consensi anche per i protagonisti. Nel ruolo di Floria Tosca la volitiva Anna Pirozzi, apprezzata a livello mondiale. Giovanni Meoni interpreta il Barone Scarpia. Gregory Kunde debutta nel ruolo del pittore e rivoluzionario Mario Cavaradossi, nei panni del quale si alterna con Luciano Ganci. Completano il cast Didier Pieri (Spoletta), Luciano Leoni (Angelotti) e Roberto Abbondanza (Sagrestano). Lunghi applausi.