Saldi al via da domani fino al 16 agosto
ed è già partita caccia all’affare

Saldi al via da domani fino al 16 agosto ed è già partita caccia all’affare
di Camilla Mozzetti
3 Minuti di Lettura
Venerdì 4 Luglio 2014, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 08:44
Sar che quegli ottanta euro in busta paga, concessi alle famiglie dal governo Renzi, hanno rialzato l’umore, sar pure che il sentimento generale dei romani nei confronti degli acquisti migliorato negli ultimi sei mesi.



Fatto sta, i saldi estivi - che muovono a Roma circa l’8% del giro d’affari nazionale e rappresentano il 30% del fatturato annuo di un’attività commerciale - promettono di risanare, almeno in parte, quel disastroso trend raggiunto nel 2013. Si parte domani e, fino al 16 agosto, gli oltre 60 mila negozi presenti sul territorio regionale confidano nella ripresa.



Le svendite estive, che partiranno già con un -40% sul prezzo di cartellino, dovrebbero chiudere la stagione nel segno del miglioramento con una risalita del 4% rispetto al 2013. Queste sono le previsioni delle associazioni di categoria, dalla Confcommercio alla Federmoda, e di quelle dei consumatori, tra cui il Codacons. Più scettica, invece, la Confesercenti e la Cna Commercio, che continuano a paventare un futuro in salita per il commercio della Capitale.



LE PREVISIONI

«Il 2013 è stato un anno terribile per le vendite - afferma il presidente della Confesercenti, Valter Giammaria. - e non è da escludere che la stessa situazione possa ripetersi anche nel 2014, saldi o non saldi di mezzo».



La Cna Commercio nelle ultime tre settimane, rispetto al mese di giugno, ha registrato un calo del 40% sulle vendite legate all’abbigliamento. Sicché, tra incertezze economiche e disponibilità sempre più esigue, per le due associazioni, le famiglie in queste sei settimane di saldi estivi non spenderanno più di 180 euro. Di ben altro spirito sono, invece, le previsioni targate Confcommercio, Federmoda e Codacons. Se nel 2013 le famiglie riservarono ai saldi circa 230 euro, quest’anno il portafogli dovrebbe crescere dell’8,7% e arrivare a contenere 250 euro da destinare ai saldi, in particolar modo al settore delle calzature, su cui dovrebbero confluire il 60% degli acquisti e a quello dell’abbigliamento (45%).



Le stime dell’associazione dei consumatori, poi, parlano di una spesa pro capite di circa 80 euro: 320 euro a famiglia. «È indubbio che la situazione sia ancora molto instabile - afferma il numero uno della Federmoda Roma, Massimilano De Toma - tuttavia confidiamo in un possibile miglioramento». Aiutato anche da quella pletora di turisti, in arrivo a Roma, che dovrebbe rappresentare il 30% dei possibili acquirenti.



I CONTROLLI

Nella Capitale sono quasi 7 mila i negozi di abbigliamento, quelli di calzature e articoli in pelle superano le 1.500 unità, mentre il tessile può contare su 700 negozi. Solo per il 13% la situazione delle vendite è in peggioramento. Gli out-let, poi, quattro quelli nella provincia di Roma, non conoscono crisi. C’è anche da dire, comunque, che i saldi non durano mai sei settimane, al contrario. Tra svendite e promozioni, il periodo inizia sempre prima. Tanto che le associazioni tornano a lamentare un’assenza di controlli da parte dell’amministrazione.



Ciononostante, quest’anno, le cose sembrano cambiare. L’assessore alle Attività produttive di Roma Capitale, Marta Leonori, i primi di giugno ha invitato la polizia locale a incrementare i controlli nei trenta giorni precedenti all’apertura dei saldi. Il report sulle attività verificate e sulle sanzioni elevate sarà reso pubblico tra oggi e lunedì.
© RIPRODUZIONE RISERVATA