Terrorismo, Pasqua blindata, zona rossa per la Via Crucis

Terrorismo, Pasqua blindata, zona rossa per la Via Crucis
di Mauro Evangelisti
3 Minuti di Lettura
Martedì 11 Aprile 2017, 08:06 - Ultimo aggiornamento: 12 Aprile, 08:36
Una vasta isola pedonale, una sorta di zona rossa, dal Circo Massimo a via Cavour, in occasione della Via Crucis, per prevenire assalti terroristici. Questa è una delle misure su cui si sta lavorando in Questura in vista del week-end pasquale, con l'allerta terrorismo a livello 2 (il più alto se non c'è un attentato in atto), con la massiccia invasione dei turisti ma anche con una partita delicata come Roma-Atalanta sabato pomeriggio. L'altro fronte caldo è quello che vede i camion e i furgoni come sorvegliati speciali: sui carico e scarico merce in centro i controlli saranno meticolosi. Incrementati i presidi negli aeroporti, nei porti e nelle stazioni.

TENSIONE
Andiamo per ordine. Venerdì sera decine di migliaia di fedeli da tutto il mondo si riuniranno nella zona del Colosseo per assistere alla Via Crucis, con la presenza di papa Francesco. Ecco, per chi deve garantire il servizio di sicurezza e di prevenzione anti terrorismo, si tratta di un appuntamento di estrema delicatezza. Il pensiero va a ciò che è successo a Londra e Stoccolma (un suv e un camion travolsero la folla); ma anche al Cairo, dove le vittime dell'estremismo sono stati decine di cristiani copti. Per questi motivi, sia nella riunione del comitato provinciale per la sicurezza (ieri in Prefettura), sia nel tavolo tecnico della Questura che si riunirà domani, si è parlato e si parlerà di contromisure inedite. In particolare, per la Via Crucis di venerdì, proprio per prevenire attentati che utilizzano mezzi di locomozione, si sta ipotizzando una maxi isola pedonale, molto più ampia degli anni passati, da Circo Massimo a via Cavour. Ciò che è invece già stato deciso è che l'accesso al Colosseo e all'area del Foro Romano-Palatino terminerà alle 15, con gli ultimi biglietti venduti alle 14. Sempre alle 15 chiude la stazione della Metro B Colosseo. Più in generale, alla luce di ciò che è successo negli ultimi attentati in Europa (purtroppo c'è anche il precedente di Nizza) saranno rafforzati i controlli sui mezzi che fanno trasporto merci in centro. Ci saranno più uomini per strada, soprattutto quelle maggiormente frequentate dai turisti e nei luoghi dove si creano assembramenti di persone. Numerosi i check point in centro, ma anche nelle vie consolari. Secondo la Questura questa la forma migliore di prevenzione è quella dei controlli, il più possibile a tappeto, che riguarderanno non solo i mezzi pesanti, ma anche le auto (a Londra, come detto, l'attentatore ha usato un suv). Ad esempio, più uomini vigileranno in via del Corso. Utilizzo massiccio anche dei militari per vigilare ai varchi della ztl.

OLIMPICO
Sabato alle 15 c'è Roma-Atalanta: è una partita considerata sempre da non sottovalutare sul fronte dell'ordine pubblico, perché i rapporti tra le due tifoserie sono complicati. La linea della Questura è di tenere alto il livello di attenzione, a prescindere dall'eliminazione delle barriere nelle curve. Lo si è visto con l'intervento che, in occasione del derby, è culminato con una serie di denunce e provvedimenti per un corteo di un gruppo di supporter verso l'Olimpico. Da Bergamo non sono attesi molti tifosi - circa 300 - ma i controlli saranno severi prima dell'arrivo a Roma, in linea con quanto avvenne in occasioni delle celebrazioni dei Trattati, quando un pullman di manifestanti fu fermato prima dell'accesso in città per alcuni oggetti considerati pericolosi trovati all'interno del mezzo.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA