È la Federcoopesca-Confcooperative a fare il punto sulla pesca professionale delle telline, che interessa Campania e Lazio; una regione, quest'ultima, dove la produzione, che sfiora le 350 tonnellate, ha fatto crollare i prezzi.
Ma la vera insidia si nasconde tra chi pesca e rivende a privati e alla ristorazione, senza averne l'autorizzazione. Di fatto si è creato un mercato parallelo, che fa dumping ai pescatori professionali, avverte l'associazione, mettendo a repentaglio il reddito degli operatori e la sicurezza dei consumatori.
Catturare le telline con il rastrello lo possono fare tutti, a patto che sia a scopo ricreativo e per consumo personale, con una soglia massima di 5 kg, un pò come succede per i funghi. Da qui la proposta di alcuni operatori di cambiare le norme, mettendo dei paletti più rigidi.
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