Trasporti, oggi stop ai veicoli inquinanti
Domani sciopero di 24 ore
Città a rischio paralisi

Trasporti, oggi stop ai veicoli inquinanti Domani sciopero di 24 ore Città a rischio paralisi
di Alessia Marani
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Martedì 18 Marzo 2014, 10:09 - Ultimo aggiornamento: 10:10

Oggi lo stop ai veicoli pi inquinanti, domani lo sciopero di 24 ore dei trasporti. Altri due giorni di passione per i pendolari romani, che siano sui mezzi pubblici o su quelli privati.

FASCIA VERDE

In Fascia Verde, dalle 7,30 alle 20,30 secondo quanto disposto dal Piano Generale del Traffico Urbano, resteranno ai box i veicoli a benzina “euro 0”, “euro 1”; i diesel “euro 0”, “euro 1” e “euro 2”; i motoveicoli e ciclomotori a due, tre, quattro ruote a 2 e 4 tempi “euro 0” e “euro 1”; infine anche le microcar diesel immatricolate “euro 0” e “euro 1”. Sempre per ridurre l’inquinamento, sono previste limitazioni per gli impianti di riscaldamento per un massimo di 12 ore di funzionamento giornaliero; mentre i valori massimi di temperatura non dovranno superare i 18 gradi negli edifici adibiti ad abitazione e i 17 gradi negli stabili in cui si svolgono attività industriali e artigianali. Limitazioni che, comunque, non si applicano alle strutture sanitarie.

Le misure si sono rese necessarie, si legge in una nota dell’assessorato all’Ambiente, «a seguito del superamento del valore limite giornaliero delle concentrazioni di polveri inalabili (Pm10), sulla base dei dati rilevati dalle centraline di monitoraggio nella giornata del 16 marzo, validati dall’Arpa Lazio (Agenzia regionale per l’ambiente) e alla luce dei modelli di previsione di Arpa stessa che indicano, sull’area di Roma, per i prossimi giorni, una situazione di criticità relativamente alle concentrazioni degli inquinanti, con valori di inquinamento prossimi o superiori al valore limite».

VIA CRUCIS

Si annuncia la Via Crucis domani invece per chi dalle periferie dovrà raggiungere il centro. Gli autoferrotranvieri incroceranno le braccia per chiedere il rinnovo del contratto di categoria. Uno sciopero lungo le ventiquattr’ore indetto da Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa Cisal che rischierà di mettere in ginocchio la viabilità capitolina. Motivo per cui l’agenzia di mobilità ha dato mandato di disattivare i varchi elettronici della Ztl, anche a Trastevere. L’accesso sarà dunque consentito anche ai veicoli privi di permesso.

LA PARALISI

I ferrotranvieri sono a digiuno di rinnovi contrattuali da circa 7 anni. Ultimamente i dipendenti delle aziende di trasporto capitoline hanno ricevuto una una-tantum di 750 euro che va a coprire i primi tre anni di arretrati, senza neppure incidere sulla contribuzione pensionistica. Somma, quindi, che non ha per nulla soddisfatto i lavoratori di Atac e Metro, già alle prese con una gestione interna delle risorse e del parco mezzi strozzata dalla mancanza di liquidità. Secondo le previsioni, il grosso della partecipazione sulle linee metro A e B, sulla Roma-Lido e sulle cosiddette ferrovie concesse, sarà data dagli addetti alla dct, dirigenza controllo traffico, ovvero al “desk” che si occupa di gestire la percorrenza dei convogli nelle stazioni. Insomma, il rischio - come già avvenuto in occasioni passate - è che nonostante buona parte dei macchinisti si presenti regolarmente al lavoro (venendo pagata pur non essendo operativa), il fermo di alcuni lavoratori, finisca per mettere in ginocchio l’intera città.

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