Aveva dato della escort di Arcore a una alunna, prof condannato a 4 mesi di carcere per ingiuria e molestie. Il professore del liceo Cavour finito a processo per le battute facili, e sempre pronto ad allusioni sessuali e a fare disegni osceni su foglietti di carta, si è salvato dall'accusa più pesante, quella di aver anche palpeggiato una delle sue scolare. Accusa che gli era costata la contestazione di violenza sessuale su una minorenne e la richiesta di una condanna a tre anni e otto mesi.

I giudici ascoltato a piazzale Clodio docenti, colleghi e alunni hanno ritenuto che il prof avrebbe usato un linguaggio in alcune circostanze con troppa disinvoltura, senza però mai usare maniere oscene con le alunne. Una delle quali, secondo l'accusa originaria (poi caduta) si sarebbe sentita strusciare anche il seno, per poi essere invitata in un'altra occasione a «fare la escort ad Arcore» dopo un apprezzamento sull'abbigliamento. Un comportamento hot che il professore, titolare della cattedra di storia dell'arte del liceo Cavour, ha rischiato di pagare ancora più caro.

L'imputato era accusato di aver fatto carezze hot ad alunne minorenni nel corso dei tre anni scolastici tra il 2008 e il 2011. Nel caso più grave l'insegnante, secondo l'accusa, avrebbe toccato il seno di una ragazza con la scusa di sistemargli la maglietta. In un'occasione invece avrebbe disegnato su un foglio di carta un organo sessuale femminile mostrando poi l'«opera» alla liceale. Nell'elenco delle trovate del prof, l'accusa aveva rispolverato il consiglio dato a una liceale di andare in un centro anziani per «fungere da viagra». L'ingiuria e le molestie sono state provate, le violenze sessuali no.